Saranno istallati due defibrillatori altamente tecnologici collegati in rete tra loro e con i presidi sanitari. «L’idea è nata dopo una semplice chiacchierata tra me e un amministratore della regione Abruzzo e membri della Croce Rossa» ha raccontato il consigliere Vincenzo Erinnio. Un successo frutto del «lavoro di squadra con l’Assessore Pezzano». Il progetto «prevede l’installazione di due defibrillatori altamente tecnologici e collegati in rete con i presidi sanitari in luoghi pubblici altamente popolati. Un progetto del genere garantirebbe al sistema di emergenza di aumentare in modo esponenziale la percentuale di successo in caso di morte cardiaca improvvisa dando un impatto sociale di notevole importanza».
Inoltre «il Progetto “Un Cuore Per Cerignola”, già presentato ed approvato in Giunta, è la continuazione di un percorso di sensibilizzazione e tutela già avviato dall’Amministrazione Comunale di Cerignola con la Croce Rossa Italiana per la formazione degli operatori del Servizio Civile Nazionale e che sarà esteso anche ai dipendenti comunali a fronte di una convenzione che, a breve, sarà stipulata sempre con Croce Rossa Italiana. Progetti di notevole impatto ed importanza come questo non nascono dall’oggi al domani, non si improvvisano ma si sviluppano a fronte di percorsi già avviati con persone già formate. Investire in formazione, prevenzione, sensibilizzazione e tutela è la più alta forma di interesse rivolto alla salvaguardia dei cittadini».
Due per 60.000 abitanti ed un bacino d’utenza di quasi 100.000??????
No ne arrivano altri 58000 defibrillatori . O pover a te fatt a vede ca no ste bun .
Tu non stai bene veramente, la tua salute mentale é a zero, stai frecato.
Bravissimo , rendiamo Cerignola una città cardioprotetta