Finisce a reti inviolate fra Audace Cerignola e Nardò, nella seconda giornata del girone H di serie D: il ritorno dei gialloblu nella quarta serie al cospetto di una bella presenza di pubblico determina una divisione della posta. Mister Farina cambia qualcosa nell’undici iniziale: fiducia dal 1′ a Di Cillo e Ngom a centrocampo, Vicedomini è in panchina mentre c’è Iannini che esordisce in maglia ofantina e l’attacco composto dal trio Montaldi-Gambino-Longo. Taurino invece schiera il suo Nardò con un 4-4-2 in cui Balistreri e Gaetano Palmisano sono gli avanti e Alessio Palmisano e Prinari liberi di incunearsi fra le linee. Dopo una prima occasione di marca granata, al 7′ Longo con una botta secca da pochi metri chiama alla grande risposta di piede Mirarco; due minuti più tardi Balistreri pericoloso, con Di Bari che sventa la sua conclusione. Inizio della sfida davvero effervescente: sugli sviluppi di un corner, Di Bari calcia verso la porta, trovando l’opposizione col corpo di un difensore salentino. Al 15′, Balistreri devia in maniera acrobatica un cross dalla sinistra di Prinari superando Abagnale: palo interno e sfera che attraversa l’intera linea di porta per il più classico dei gol-non gol. La terna arbitrale fa proseguire, malgrado le accese protese ospiti. Montaldi non inquadra lo specchio provando la soluzione personale, Iannini va più vicino al bersaglio con una bordata dal limite dell’area e palla che termina di poco a lato. Intorno alla mezzora, Gambino prima e Balistreri poi si iscrivono al novero delle pallegol: al 34′ invece, serve un super Abagnale per mantenere intatta la parità. In una velocissima ripartenza neretina, il portiere di casa prima respinge col piede il diagonale di Caporale, poi si rialza e chiude la porta all’accorrente Capristo. Si chiude la prima frazione, giocata a ritmi sostenuti da entrambe le formazioni.
E’ Cappellari la prima novità del Cerignola in avvio di ripresa (sostituito di Cillo), i gialloblu provano a prendere in mano le redini del gioco ma il Nardò è sempre guardingo e quando può avanzare si rende molto insidioso: Abagnale è ancora decisivo nel respingere la girata di Cassano su un tiro dalla bandierina (58′). Luca Russo effettua una grande percussione solitaria, ma arriva stanco al tiro e manda debolmente fra le braccia di Mirarco. Non è semplice scardinare il castello difensivo di un Nardò che ora si dispone a cinque in retroguardia e resta assai ordinato: nell’Audace entrano anche Varsi (al debutto) e Ciano che rileva Pollidori. Abagnale è attento su Alessio Palmisano e Farina le prova tutte nel forcing finale, inserendo anche Adamo per Montaldi: gli sforzi -anche a causa di una stanchezza affiorata da ambo le parti- non portano frutti e così il match si conclude senza reti.
Il Cerignola colleziona così il primo punto in campionato, fermato da un avversario molto compatto ed ostico: nel prossimo turno, gli ofantini saranno di scena in trasferta a Gragnano, con i campani sconfitti dal Potenza ed ancora a zero punti dopo due giornate.
AUDACE CERIGNOLA-NARDO’ 0-0
Audace Cerignola: Abagnale, Pollidori (68′ Ciano), Di Bari, Benvenga (76′ Varsi), Russo L., Iannini, Ngom (79′ Portaccio), Di Cillo (46′ Cappellari), Montaldi (86′ Adamo), Gambino, Longo. A disposizione: Maraolo, Vicedomini, Dascoli, Russo S.. Allenatore: Francesco Farina.
Nardò: Mirarco, Cassano, Caporale, Capristo (94′ Cavaliere), Schiavino, De Pascalis, Palmisano A., Prinari (79′ Gigante), Balistreri, Bertacchi, Palmisano G. (76′ De Vita). A disposizione: Fina, Mangione, Pirretti, Bolognese, Greco, Cicerello. Allenatore: Roberto Taurino.
Ammoniti: Pollidori, Di Cillo, Gambino (AC).
Angoli: 5-3. Fuorigioco: 1-2. Recuperi: 0′ pt, 5′ st.
Arbitro: Pascarella (Nocera Inferiore). Assistenti: Dell’olio-Di Maio (Molfetta).
CLASSIFICA ALLA SECONDA GIORNATA
Potenza, Team Altamura 6; Gravina, Sarnese, Frattese, Picerno, Turris 4; Taranto 3; Francavilla in S. 2; Sporting Fulgor Molfetta, Audace Cerignola, Aversa Normanna, Nardò, Alto Tavoliere San Severo, Pomigliano, Cavese 1; Gragnano, Manfredonia 0.
E na squadr d merd…che ve facenn non v facet a pigghie’ ch coul dai gric…
Poi non lo chiamate piu stadio Monerisi….ma stadio Proshop di Nicola Grieco…anche quest’anno retrocessione
Che significa “anche quest’anno retrocessione” ? non mi risulta che con questa gestione c’è ne sia mai stata una …. e comunque mi sembra un po prematura come affermazione
Che classe che hai Gesualdo …. Hai studiato ad Oxford ?
Allora mi spiego meglio…cerignola non ha capito che l’ operazione stadio ristrutturato è solo una manovra aziendale & commerciale della flamigerata famiglia Grieco…vedrete poi quanti soldi dovremo sborsare noi poveri cittadini per recuperare i soldi spesi per il Monterisi…una poltica calcistica aziendale non potrà mai portare il cerignola al calcio professionistico…è un castello che crollerà alle prime delusioni
Scusa allora Gesualdo …. non abbiamo il tuo “genio”
Ovviamente sei completamente fuori strada ….”famigerata famiglia Grieco” mamma mia che definizione
Magari c’è ne fossero 10 di queste famiglie a Cerignola
Ma cosa dite???? Ho la fortuna di conoscere il Presidente e sta facendo di tutto per portare la squadra in Lega Pro. Prima di giudicare, aspettate. Forza Audace
Abbiamo pareggiato ma potevamo anche perdere contro una squadra di ragazzi promettenti..Farina dimettiti che tu e il pallone siete simmetrici