Prestazione di elevata sostanza per la Dilillo Libera Virtus che, nell’ottava giornata di B1, costringe al tie break la Colormax Sikkens Altino (29-31; 25-22; 14-25; 26-24; 13-15 i parziali). Un punto d’oro ai fini della classifica e perfino qualche rimpianto per le ofantine, sia per un primo set perso ai vantaggi, sia per una rimonta rimasta a metà al quinto set. Coach Albanese ha schierato il 6+1 composto da: Altomonte in regia e Mauriello opposto; Montenegro e Martilotti laterali; Matte e Raquel Ascensao centrali più Tribuzio libero. Di Rocco ha mandato in campo: Calista alzatrice e Orazi sulla diagonale; Spagnoli e Ferro in banda; Montechiarini e Bonassi sottorete, con Lorenzini in difesa. Due punti Libera Virtus, altrettanti di Altino: il primo piccolo break è firmato Spagnoli (5-7); Matte a segno in fast, qualche fallosità a muro per le padrone di casa che commettono errori di misura (7-11). Le abruzzesi sembrano prendere il largo, ponendosi bene a muro sulla botta di Montenegro (8-13): il timeout di Albanese sortisce il recupero di due lunghezze, interrotto da Orazi. Mauriello chiude un lungo scambio (12-14), poi le virtussine agganciano a 14: un attacco out di Ferro vale il 16-15, Bonassi porta nuovamente avanti le ospiti; Lanza subentra ad una Martilotti non al meglio ed entra nel muro rivale. Altino non riesce a scappare ed il punteggio resta estremamente fluido, il primo punto di Montenegro (21-20) serve alla Dilillo per mantenersi col naso avanti, nonostante diverse decisioni discutibili della coppia arbitrale. E’ Montechiarini a ribaltare e dare il primo set point, vanificato da Ascensao: si va agli interminabili vantaggi ai quali è la Colormax Sikkens a spuntarla (Orazi), anche con un po’ di buona sorte.
Cerignola tiene botta ed il tabellone nelle prime battute del secondo periodo segna 5-3: bene Ascensao e Matte al centro, i muri della brasiliana costringono Di Rocco ad interrompere il gioco (8-3). Altre due distanze messe da parte dalle virtussine, che trovano in Mauriello una realizzatrice costante: la capolista ritrova la bussola e rimonta, piazzando un parziale di 0-5 per il 12-7; passato il momento di difficoltà, le ragazze di Albanese riallungano il passo (20-10), grazie anche ai numerosi errori di mira delle teatine. Una pausa delle locali sul 21-15 ed il contestuale cambio al palleggio operato da Di Rocco (Ricci per Calista), porta al ritorno di Altino sempre più minaccioso (24-22): la fast di Matte toglie ogni paura e si va in parità. Il sestetto teatino non vuole correre rischi, Orazi e Spagnoli trovano varchi: la battistrada del torneo alza nettamente le percentuali a muro, funziona la regia di Ricci (5-9). Malgrado l’ingresso di Marlene Ascensao, le cerignolane sembrano un po’ stanche e le biancorossoblu sono in controllo delle operazioni: ancora Orazi a guidare la riscossa, accompagnata dalle compagne di reparto (8-17). La frazione scivola via senza sussulti, Martilotti cede il posto temporaneamente a Lanza, la Colormax Sikkens si riporta in vantaggio.
In avvio di quarto parziale, la sensazione è che le gialloblu abbiano perso il mordente: impressione errata, poiché il 5-3 con muro di Martilotti e l’alternanza in attacco fra la calabrese e Mauriello manda la Libera Virtus sul +4 (9-5). Buono il meccanismo muro-difesa della Dilillo, dall’altra parte però le abruzzesi reagiscono (10-8): è la fase migliore del match, le squadre sciorinano energie ed azioni di livello, con le ofantine sul 14-8. Borassi riporta sotto il team di Di Rocco, Ferro dimostra che tutto è ancora in gioco (14-12): Orazi fuori misura da seconda linea, Montenegro non sbaglia in posto 2 (17-13); Cipriani in banda per Altino, Martilotti si carica il peso dell’attacco eppure la Colormax Sikkens non molla, sostenuta dalla solita Orazi e da Spagnoli (20-19). E’ sfida punto a punto, sempre Orazi per il pari 22, replica una maestosa Mauriello (20 punti totali per lei): la prima palla set è firmata Martilotti, Ferro non trema; ancora vantaggi, alla seconda opportunità Montenegro regala il tie break alla sua compagine. Nel quinto set Altino parte meglio, Orazi sfonda più volte e torna Lanza fra le virtussine: le biancorossoblu tuttavia sbagliano un po’ troppo, consentendo alle ofantine di andare al cambio di campo sul 6-8. Il capitano gialloblu rientra per provare il tutto per tutto, Montenegro spinge dalle bande e la Dilillo resta a contatto riportandosi ad un solo punto di distanza attraverso le mani ben stampate a muro di Mauriello. La capolista allunga ancora, Ferro per il primo match point annullato da una Mauriello incontenibile: il colpo di un soffio out di Martilotti segna la fine di un incontro estremamente vivace.
La Libera Virtus può guardare con fiducia al prosieguo del campionato e questo punticino sottratto ad una formazione di prima fascia deve costituire lo sprone necessario per non fallire l’appuntamento della prossima settimana: la trasferta ad Isernia con una rivale diretta nelle zone basse della classifica.
Ecco il tabellino della Dilillo Libera Virtus, con le giocatrici andate a referto ed i relativi punti realizzati:
Altomonte 3, Mauriello 20, Montenegro 15, Martilotti 10, Matte 9, Ascensao M. 9, Lanza 4, Ascensao R. 1, Tribuzio (libero).