È stata una domenica di fine estate, quella del 10 settembre, all’insegna del movimento a pedali alla riscoperta delle bontà del nostro territorio, quella organizzata dal progetto TuttinBici, la realtà che tiene insieme più associazioni della nostra città e alla quale s’è unito il locale Vespa Club. Punto d’incontro e di partenza, come consuetudine durante questi ultimi mesi, è stato Piazza Duomo, dinanzi alla nostra Chiesa Cattedrale, sotto un tiepido sole di metà settembre. Destinazione di questa biciclettata erano le Cantine Pavoncelli, la nota azienda enogastronimica nostrana madre de “La Bella di Cerignola” immersa nelle campagne di Contrada Santo Stefano.
A spiegare cosa ha spinto a questa ulteriore iniziativa sono stati i responsabili di AmbientiAmo Cerignola, a lanotiziaweb.it: «I nostri eventi sono sempre aperti a tutti e sempre gratis. Cerchiamo semplicemente di portare tutti all’utilizzo della bici non per una giornata, ma con frequenza, anche per andare a comprare il pane. Una volta al mese faremo un evento come questo, a differenza di quello estivo del venerdì che non era organizzato: ci riunivamo semplicemente qui. Ora abbiamo l’intenzione di fare questi incontri la domenica, andando verso l’autunno». L’associazione ambientalista lancia poi anche un messaggio all’Amministrazione Comunale, con la quale intende creare un dialogo «perché ci stiamo rendendo conto che vi è tanta gente che vuole utilizzare la bicicletta. L’infrastruttura cittadina, però, non offre grandi possibilità: dai saliscendi dei marciapiedi, quando ci sono, passando per una pista ciclabile, che andrebbe messa, poiché la ZTL è solo pedonale, andarci in bici non è possibile». Ecco, quindi, una proposta: «Si potrebbe chiedere di fare una piccola divisione di carreggiata, dove da un lato possano circolare i cicloamatori e dall’altro i pedoni. Se c’è la possibilità di aprire un dialogo con l’Amministrazione, noi continueremo. In caso contrario, non avrebbe più senso fare queste biciclettate che resterebbero fini a sé stesse». TuttinBici si dimostra non solo un consorzio associativo capace di organizzare eventi che coinvolgono diversi liberi cittadini, ma anche laboratorio di idee da mettere al servizio della collettività. Toccherà ora vedere se le stesse verranno prese in esame o meno.