Torna di nuovo in campo l’Audace Cerignola, a quattro giorni dalla vittoriosa sfida di domenica col Barletta: domani è in programma il recupero della 17ma giornata contro la Vigor Trani, incontro rinviato lo scorso 8 gennaio a causa della forte ondata di maltempo che investì la Puglia. Si giocherà al Comunale di Corato e a porte chiuse, per effetto della squalifica del campo tranese, inflitta dal giudice sportivo in seguito al match con l’Altamura. La formazione di Farina, grazie ai tre punti conquistati nella storica prima partita al “Monterisi” sotto i riflettori, ha allungato il passo in testa alla classifica: ora gli ofantini vantano un +6 sul Bitonto ed otto lunghezze su Team Altamura (con una gara in meno). Non c’è rischio che i gialloblu allentino la presa o soffrano cali di concentrazione, perché gli avversari di domani e l’altra trasferta di Casarano possono dare qualche ulteriore certezza sulla forza del gruppo e sulla percezione di quanto possa mancare concretamente all’obiettivo. Non saranno decisivi, ma i due prossimi confronti alla lunga rischiano di diventare molto importanti per il prosieguo del torneo. Col Barletta si è visto forse un Cerignola meno appariscente, tuttavia sempre estremamente cinico e capace di piazzare il colpo al momento giusto: prosegue la striscia di risultati utili ormai arrivata a quota 14. Infortunato Lecce e squalificato Cappellari, Farina è orientato a rilanciare Trovè come under classe ’98: Sakho va verso la terza conferma consecutiva, mentre si vedrà se l’ottimo spezzone disputato contro i biancorossi restituirà una maglia da titolare a Carmine Marinaro.
Non sarà assolutamente facile contro la Vigor Trani: non fa testo l’ultimo posto in classifica con 11 punti in compagnia dell’Hellas Taranto, anzi il torneo vero e proprio per gli adriatici è iniziato nel girone di ritorno, con cinque risultati utili di fila tradotti in 9 punti. Dopo la crisi societaria all’alba del campionato e le sconfitte pesanti con la Juniores in campo, tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre si è avviata la rivoluzione tranese: nuova società col presidente Michele Amato e Pettinicchio in panchina. A seguire, una campagna di rafforzamento dicembrina da playoff sicuro: il portiere Di Candia, il difensori Telera e Pinto, D’Allocco e Cocozza a centrocampo, Trotta e Tedesco in avanti. Inoltre, un ex di lusso come Lasalandra ed uno recentissimo quale Gadaleta: per entrambi sarà un match speciale, in particolar modo per Gigi che ha vissuto lo sfolgorante ritorno (e le precedenti amarezze) dei gialloblu sui campi di Puglia. I biancazzurri provano a realizzare una impresa storica, considerate le condizioni da cui sono dovuti ripartire: la nuova dirigenza guarda ad un obiettivo per volta, che sia salvezza diretta o attraverso i playout, l’imperativo categorico è mantenere la categoria. Ci saranno due assenze pesanti per la Vigor: Ciaramitaro in retroguardia e Tedesco in attacco, appiedati anch’essi dal giudice sportivo perché espulsi con l’Altamura.
All’andata finì 7-1 per l’Audace, con la Vigor appena entrata nella crisi societaria. Calcio d’inizio alle ore 15: direzione arbitrale affidata al sig. Turrini, della sezione di Firenze, seconda designazione consecutiva con fischietti da fuori regione per gli ofantini.