«L’ospedale Tatarella è un bellissimo ospedale. Ha ogni potenzialità per essere un centro clinico di eccellenza». Parole e musica del nuovo Direttore Sanitario del Nosocomio ofantino, la dottoressa Daniela Pedà, riferite alla stampa dal Sindaco Franco Metta. In un incontro avvenuto proprio tra il Primo cittadino e il nuovo dirigente, presso la struttura ospedaliera, pare sia stato trasmesso cauto ottimismo circa il futuro della struttura, nonostante le congenite problematiche in seno alla carenza di personale e ai deficit strutturali. Lo aveva annunciato all’indomani del suo insediamento e sta procedendo nella direzione di ristabilire una pianta organica, in termini di risorse umane, almeno sufficiente al buon andamento dell’Ospedale, a cominciare dai nuovi anestesisti. Restano ancora alcune criticità, come conferma lo stesso Metta: «Le maggiori criticità restano individuate nel reparto di ortopedia e nel Pronto Soccorso. In ortopedia scontiamo un deficit strutturale di specializzati. Al Pronto Soccorso la situazione è resa pesante dagli episodi di intolleranza e di teppismo, di cui sono rimasti vittime, nel recente passato, medici ed infermieri di quel reparto. A quanto mi riferisce la dottoressa Pedà i più frequenti passaggi di controllo effettuati dalle pattuglie delle Forze dell’Ordine sembrano aver contribuito a ristabilire una situazione di maggiore tranquillità. Anche se, come diceva la dottoressa, dappertutto – non solo a Cerignola – il Pronto Soccorso è servizio ad alto rischio».
Concludendo, il Sindaco, pur mostrandosi fiducioso per il futuro e garantendo la massima collaborazione da parte dell’amministrazione comunale, non risparmia una frecciata ai predecessori dell’attuale Direttore Sanitario: «Ho messo a disposizione del Direttore Sanitario ogni risorsa comunale per coadiuvarla nel suo difficile compito. Ma sono fiducioso: dopo anni ed anni di facenti funzioni senza specifiche competenze, se non quelle derivanti dalla appartenenza partitica, il nostro ospedale volta pagina».
E que s rer e s scoch…