E’ andata deserta la prima convocazione del consiglio comunale, con 7 presenti (il centrosinistra) al primo appello e 8 consiglieri dopo mezz’ora. Non si raggiungono i 13 e si rimanda a mercoledì 7, ma non è propriamente questa la notizia del giorno. Infatti la riunione di maggioranza, che ha occupato il pomeriggio dei consiglieri, riunione per altro accesa, le cui urla si sono sentite anche in aula consiliare, ha prodotto l’inaspettato colpo di scena: Franco Metta è pronto a dimettersi. Nei giorni scorsi i mal di pancia sono stati diversi, dagli sconvolgimenti in Federazione Civica alle legittime ambizioni di alcuni consiglieri in quota Cicogna. Nel mirino gli assessori, Rino Pezzano in primis, ma anche Antonio Lionetti e Tommaso Bufano, la cui delega sarebbe per molti “troppo” pesante. E non è esente da mire la poltrona di Presidente del Consiglio, sulla quale siederebbero volentieri almeno due consiglieri di maggioranza.
Il primo cittadino non ci sta e non è minimamente disposto a vedersi tirar la giacca qua e là. Avrebbe così firmato già le sue dimissioni – forse più per intimorire i suoi che per reale convinzione -, che pare passeranno domattina al protocollo. Dalla consegna venti giorni per i ripensamenti e la nota prefettizia come una spada di Damocle. In definitiva, mai come questa volta, l’esecutivo Metta traballa. «Un colpo di teatro, l’ennesimo – è il commento del consigliere provinciale Tommaso Sgarro -. Solo per mettere pressione sui suoi consiglieri comunali, dei quali devo dire, a questo punto, dimostra di non avere una grande reputazione».
Considerazione e non reputazione.
macor t liv nanz ai cghion
Ti piacerebbe sparaquagh a schiumeee e ta rod u fegt
ma ve fe mok a kitestramurt to e ghed,o ruvnot u paes
a mort la juenz pisciaturazz ca non si ot
quann a venn la frutt a fe u serj no l’abusev
e mo vengol a t e sort
Chite murt finalmente te ne ve
Mo il prossimo sindaco facesse tornare il corso come era prima
Ti peso per quello che dici e ti dico che solo un poveraccio senza futuro può desiderare che l’unica cosa decente che Metta abbia fatto è la ZTL! molto probabilmente sei un commerciante è una cosa la devi sapere..la gente che vuole la ZTL è tantissima ed è la stessa gente che quando ha visto quanto vi siete opposti stupidamente alla stessa ZTL oltre ad essere stati strumentalizzati HA DECISO DI NON VENIRE PIÙ A SPENDERE NEI VS NEGOZI!!!!!
Vi siete scavati la fossa da soli grazie alla vs ignoranza. Per il resto Metta si deve dimettere di sicuro ma non per la ZTL !!!
Mah!!!! Io non ci credo tanto,possibile questo rinuncia a tanti soldi che ci sono in palio….ma tanti tanti.chissà che c è sotto???
Io non sono un commerciante ma sono contrario comunque alla ztl e ti spiego il perché. Il grande sig. sindaco forse a confuso Cerignola con Foggia. La ztl come idea non è male ma per come è strutturata la nostra città non è possibile bloccare tutto il corso come aveva fatto prima, noi non abbiamo delle circonvallazioni sufficientemente idonee basti vedere il traffico che si crea. E’ stata ampliata l’area davanti il Duomo come se quella che c’era non bastasse, le vie delle strade che convogliano su uniche strade creando non pochi disagi, per non parlare delle strade piene di buche e in via Manfredonia praticamente si cammina su un unica corsia. Penso che ci siano i presupposti per dire che questo sindaco debba assolutamente dimettersi, in due anni ha solo messo tanti piloni, telecamere e vernici blu per parcheggi a pagamento.