Sarà il terzo consiglio comunale nell’arco di 15 giorni quello previsto per questa sera alle 20,00. Ancora un’adunanza ad alta tensione, già a partire dalle comunicazioni del Presidente del Consiglio Leonardo Paparella, che leggerà una lettera dei cittadini in protesta, già inviata al Sindaco. Proprio le proteste potrebbero essere il filo narrante del nuovo consiglio comunale, con i cittadini in sit-in a partire dalle 19,00 sotto Palazzo di Città e poi in Aula Di Vittorio alle 20,00 proprio quando avrà inizio il consiglio. Ma non solo: anche i commercianti – causa Ztl – sarebbero sul piede di guerra. «Saremo presenti come sempre in consiglio comunale per far capire che non ci siamo arresi e che non abbiamo intenzione di farlo. Andremo avanti, dopo questa ci organizziamo per manifestare dinanzi la Prefettura – dice Maria Sciscio -. La situazione si è complicata ancora di più dopo gli atteggiamenti provocatori dello scorso consiglio. Risposte non ne sono arrivate».
Nel consiglio odierno all’ordine del giorno vi saranno il riconoscimento dei debiti fuori bilancio e la ratifica di una variazione al bilancio di previsione, l’approvazione del regolamento di contabilità, l’attestazione dell’interesse pubblico a costruire in deroga per la Diocesi, la deroga a costruire per un insediamento produttivo, oltre alle comunicazioni del Presidente e del Sindaco. «Mi auguro che i lavori procedano serenamente – è l’auspicio del Presidente Paparella a poche ore dall’adunanza -. Il consiglio comunale deve procedere senza interruzioni e mi auguro non vi siano provocazioni né da parte dei cittadini né dai banchi dell’aula».
METTA SULLA PROTESTA: «TEPPISTI E FACINOROSI» Dopo una settimana in cui il Sindaco Metta ha evitato di commentare pubblicamente quanto accaduto in consiglio – «riferirò a Prefetto e Questore quello che è successo lunedì scorso» aveva dichiarato -, nella giornata di sabato, durante il suo consueto appuntamento video, ha invece bollato come «manifestazione eversiva» quanto accaduto il 3 luglio in occasione del consiglio; si tratterebbe per il Sindaco di un gruppo di «teppisti e facinorosi». «A questi personaggi della puzza a Cerignola non gliene frega assolutamente nulla – afferma -. Vogliono soltanto una scusa per fare casino». Un problema, quello della puzza, che per Metta – con lavori al depuratore e controlli – è in via di risoluzione, «così i soliti contestatori cambieranno l’anno prossimo scenario, cambieranno obiettivo, troveranno un altro problema per cui manifestare» conclude.
Da cittadino detesto e contesto Metta per non Aver adottato provvedimenti per arginare l’incivilta delle moltissime bestie cerignolane, donne, uomini ed adolescenti con sanzioni economiche severissime per la circolazione stradale, lo scarico dei rifiuti in città, per non aver protestato in Prefettura e Ministero della difesa per rinfoltire l’organico delle forze dell’ordine per contrastare le
MIGLIAIA di delinquenti abituali e non che oramai imperano sulla nostra cittadina.
Lo condanno perché a 60 anni ben sapeva chi è la Stragrande maggioranza Dei cerignolani e sopratutto cosa sono..
Gentaglia maleducata, gretta, sempre pronta a trasgredire le Regole, uno zoccolo duro di migliaia e migliaia di persone che del Rispetto delle regole del vivere civile e delle cose pubbliche Se ne fottono!!
Però..se solo pensano che la
ZTL gli tolga soldi protestano
Come animali solo perché i loro interessi sembra siano toccati!!
MI FATE VENIRE IL VOMITO!
OPPORTUNISTI SENZA VERGOGNA!!
ZTL TUTTA LA VITA!!!
Non ho visto in nessun altra citta motorini con le targhe nascoste con il nastro adesivo che fanno gli strafottenti con la popolazione,mi chiedo se abbiamo raggiunto il fondo o dobbiamo vedere altro?
Ex tribunale adibito a discoteca invece di darlo alle forze dell’ordine……ma chi governa vive nel paese di Topolino?ma vi rendete conto che per eradicare quella cultura incivile che esiste oggi servirà una generazione ?
Sul fatto dei facinorosi , a cerignola tra parentesi vi è uno zoccolo duro composto da almeno 10.000 di questi, Metta ha ragione senz’altro!
Ma è anche vero che se egli non ha il coraggio diretto di affrontare questa marmaglia deve andare a casa !