More

    HomeNotizieAttualitàRimozione salotto "Ambientiamo", una resa all'inciviltà come monito per il futuro

    Rimozione salotto “Ambientiamo”, una resa all’inciviltà come monito per il futuro

    L'esperimento dell'associazione cerignolana termina dopo poco più di un anno

    Pubblicato il

    Lo scorso 15 dicembre il Sindaco Franco Metta ha reso pubblica la decisione di rimozione del “Salotto Ambientiamo”, realizzato dall’“Associazione Ambientiamo” in Via dei Mille, autorizzato con la con Delibera di Giunta n. 134 del 13/05/2016 e inaugurato nell’estate del 2016. Alla base di questa decisione, motiva il Primo Cittadino, le lamentele dei residenti della zona per i continui schiamazzi degli avventori del salotto e l’evidente stato di degrado dovuto ai continui e ripetuti atti vandalici: «Ho ricevuto dai residenti delle abitazioni limitrofe all’area, con nota prot.n. 33991 del 21/11/2017, la manifestazione di forte disagio in relazione ai continui schiamazzi e rumori molesti, anche nelle ore notturne, provenienti da incivili utilizzatori dell’area attrezzata […]. In virtù di quanto osservato, verbalizzato dalla Polizia Municipale e segnalato dai cittadini ho ordinato l’immediata rimozione del “Salotto Ambientiamo” mediante Ordinanza Sindacale».

    Dal canto suo, con un post su Facebook “Ambientiamo” accoglie la notifica di rimozione ed individua i responsabili di quanto accaduto nella SIA, «che avrebbe dovuto tenere pulito assicurando decoro in questo spazio, non sappiamo se inadempiente o, ancor peggio, se non coinvolta dagli organi amministrativi fino al punto di non conoscere chi si sarebbe dovuto occupare della pulizia del salotto», nel corpo dei vigili urbani «assenti sempre giustificati, perché dopo le 22.00 della sera termina il loro servizio, salvo poi controllare le telecamere di video sorveglianza il giorno dopo per verbalizzare i divieti di sosta delle auto», ma soprattutto nella cittadinanza, specialmente «quei ragazzi che puntualmente devastavano gli arredi per puro senso ludico, ai cittadini che sui social non hanno mai speso una parola per questo spazio, ai cerignolani indifferenti, perché l’indifferenza è colpevolezza». Non manca anche il riferimento alla classe politica: «Dalla maggioranza all’opposizione fino alle svariate stampelle di comodo che siedono in Consiglio Comunale. Non un solo intervento nella più importante assise cittadina che sollevasse il problema di questo salotto, dimenticato come le tematiche ambientali, fatte salve le immancabili strumentalizzazioni politiche sul fenomeno ‘puzza dal depuratore’».

    È indubbio che l’amarezza espressa nel post di “Ambientiamo” sia più che comprensibile: lo smantellamento del salotto è una sconfitta per tutta la città. Un provvedimento, quello della rimozione, che – evidentemente in mancanza di altre soluzioni a tutela dello spazio -equivale ad alzare bandiera bianca nei confronti di quella frangia di cittadinanza che fa dell’inciviltà il proprio stile di vita (in barba ad un seppur piccolo tentativo di innovazione sul territorio) e che conferma come purtroppo vi sia un preoccupante gap socio-culturale che impedisce a parte della cittadinanza di comprendere una qualsivoglia iniziativa innovativa. Gap che si manifesta non solo in questi atteggiamenti vandalici, ma anche nella già sottolineata indifferenza di chi, per mero disinteresse ma a volte anche per paura, dato il contesto di violenza, ha assistito ai ripetuti danneggiamenti e non ha reagito, e della politica, che a quanto pare non ha neanch’essa ben compreso il ruolo sociale di un’iniziativa del genere. Si può vedere il lato positivo di tutta questa situazione nell’auspicio di Ambientiamo di «recuperare alcuni degli arredi ancora intatti per donarli alle scuole di Cerignola che stanno attrezzando i loro cortili con aule esterne per i mesi più caldi»; ma questa vera e propria resa all’inciviltà deve servire da monito per il futuro e, per quanto possibile, un punto di svolta, perché dover arrivare a sacrificare il diritto a poter godere di uno spazio a fronte dell’inciviltà di pochi significa manifestare rassegnazione e consegnare contestualmente la città nelle mani di chi ce la vuole togliere.

    1 COMMENT

    1. Articolo ben scritto e ben strutturato, purtroppo non fa che celebrare (a posteriori) l’indifferenza e l’inciviltà denunciata. Non c’è memoria di interesse della stampa per il salotto prima della sua rimozione. Ma torniamo a questa amministrazione: dimostra di gradire ed applaudire qualsiasi iniziativa, tranne poi “dimenticarsi” che la manutenzione nel quotidiano e la presenza rappresentano il primo vero cambiamento contro inciviltà e incuria. Scorciatoie di bella presenza ed eventi festaioli sono fumo negli occhi per acquisire consenso, ma è poi nella presenza quotidiana, nella gestione della sicurezza, nella salubritå ambientale, nella corretta gestione dei rifiuti che si vede il benessere della cittå.. Temi scomodi ai quali si antepone con allegria sport..eventi.. ricchi premi e cotillon.. .
      Andiamo avanti così..e buon Natale a tutti.

    Comments are closed.

    Ultimora

    Autonomia differenziata, da cinque Regioni può partire l’iter per chiedere il referendum

    Con il via libera della Puglia prende forma il quadro dei cinque consigli regionali...

    Provincia di Foggia: assegnate risorse per il progetto “Capitanata in transizione”

    A quasi 10 milioni di euro ammonta l'assegnazione di risorse finanziarie, sancita dal Decreto...

    Un tassello per la porta dell’Audace Cerignola, preso Stefano Greco

    La S.S. Audace Cerignola S.r.l. comunica di aver acquisito le prestazioni del calciatore Stefano...

    La nuova coppia d’attacco gialloblù è fatta: anche Gagliano firma con il Cerignola

    La S.S. Audace Cerignola s.r.l. comunica di aver acquisito dal Calcio Padova le prestazioni...

    Si costituisce a Cerignola il Comitato per il Referendum abrogativo contro l’Autonomia Differenziata

    Avrà luogo domani mercoledì 24 luglio, alle ore 18.30, presso la sede della CGIL...

    Come un appassionato di calcio può guadagnare Cripto: la storia di Antonello

    In un piccolo appartamento di periferia, viveva un tipo comune, e una storia comune,...

    Altro su lanotiziaweb.it

    Autonomia differenziata, da cinque Regioni può partire l’iter per chiedere il referendum

    Con il via libera della Puglia prende forma il quadro dei cinque consigli regionali...

    Provincia di Foggia: assegnate risorse per il progetto “Capitanata in transizione”

    A quasi 10 milioni di euro ammonta l'assegnazione di risorse finanziarie, sancita dal Decreto...

    Un tassello per la porta dell’Audace Cerignola, preso Stefano Greco

    La S.S. Audace Cerignola S.r.l. comunica di aver acquisito le prestazioni del calciatore Stefano...