«Cari Concittadini, ho il piacere di annunciarvi che il Comune di Stornara ha aderito alla cosiddetta “rottamazione delle cartelle esattoriali”, con la conseguente possibilità di definizione agevolata delle cartelle di pagamento e/o ingiunzioni fiscali emesse nel periodo dal 2000 al 2012». Parole e musica di Rocco Calamita, Sindaco di Stornara, piccolo comune vicino a Cerignola. Un provvedimento che, a detto del Primo cittadino, in linea con l’opportunità offerta dal Governo Renzi, permetterà di agevolare numerose famiglie senza gravare sulle casse comunali poiché verrebbe recuperato l’intero importo del tributo dovuto con l’annullamento degli interessi.
«Con deliberazione del Consiglio Comunale dello scorso 31/01/2017 – scrive Calamita – è stata recepita la possibilità, prevista dalla Legge di conversione del D.L. n.193/2016 (Legge di Stabilità), di sanare le proprie posizioni debitorie con il pagamento del solo tributo, senza l’aggravio di sanzioni e spese procedurali che ad oggi gravano sugli atti. Abbiamo ritenuto tale provvedimento utile a liberarsi definitivamente delle pendenze sorte con la gestione G.E.M.A., il cui venir meno aveva reso impossibile ai contribuenti poter assolvere ai propri doveri, approfittando di corpose riduzioni, oltre alla possibilità di poter usufruire di comode rateizzazioni», ha chiosato il Sindaco di Stornara.
Il tema è di estremo interesse anche per Cerignola dove, diversi giorni fa, era stata la Consigliera d’opposizione Annamaria Mirra a proporre al Sindaco e alla Maggioranza tutta l’adozione del provvedimento, ribadendo la bontà dello stesso anche nell’ultima assise comunale. La replica di Franco Metta è andata nella direzione dell’inutilità di un simile provvedimento perché, come precisato nel Consiglio comunale, «questa amministrazione sta avviando numerosi decreti ingiuntivi per tutti i cittadini morosi che quindi pagheranno e il comune recupererà le somme». Verità di comodo, secondo alcuni, poiché l’opportunità offerta dalla Legge di Stabilità avrebbe fatto recuperare comunque le cifre dovute al Comune senza però aggravare le tasche dei cittadini con gli interessi maturati nel periodo di ritardo. Difficile comprendere il perché di una simile decisione che, a detta dei più, parrebbe essere il frutto di poca lungimiranza amministrativa oltre che un modo subdolo per fare cassa.
La rottamazione c’è l’hanno in testa quelli del PD. Che prima ci hanno portati a questo stato di cose e poi si erigono a paladini. Sciart a venne
La sinistra ama talmente i poveri, che ogni volta che va al potere ne aumenta il numero.
Citazione INDRO MONTANELLI.