Dalla caduta del contro soffitto alla migrazione della classi in altri plessi, fino al lavoro per ripristinare l’antico plesso Carducci dell’Istituto Comprensivo “Carducci-Paolillo” di Cerignola. Dopo ottobre del 2016 – periodo in cui fu dichiarato inagibile il plesso – alcune classi sono passate nell’adiacente plesso Tommaso Russo, mentre altre – circa 120 alunni -alla Paolillo. Fu disposto allora il trasporto quotidiano a carico del Comune dalla Carducci alla nuova sede in via Santuario Maria SS di Ripalta. Nonostante le perplessità per quest’anno scolastico la Giunta Comunale «ha disposto – scrive il Sindaco Metta – il servizio navetta gratuito per gli alunni frequentanti la scuola elementare Carducci con destinazione scuola Paolillo».
Dal trasporto al ripristino del plesso. Diversi i finanziamenti che andranno a sommarsi affinché ci sia il recupero totale della struttura, oggi chiusa. «Entro il 28 ottobre – fa sapere Metta – candideremo il restauro integrale dell’edificio ad un ulteriore finanziamento statale pari a circa 3 milioni di euro. Abbiamo garantito con risorse comunali una quota del 10% di cofinanziamento, per poter fruire di un ulteriore titolo di precedenza nella graduatoria relativa alla concessione dei finanziamenti. Sull’esito siamo ragionevolmente ottimisti. Se tutto va bene – continua il Sindaco -, potremo non solo recuperare l’intero edificio scolastico, ma ammodernarlo, dotarlo di ogni più moderna soluzione tecnologica e restituire alla Città una struttura moderna, di eccellenza, mantenendo il corpo originario. Aggiungo che la scuola “Carducci” fa parte del primo perimetro della Rigenerazione Urbana, per cui la maglia urbana sarà così arricchita prima ancora di disporre dei finanziamenti relativi». Lo stato della scuola Carducci aveva preoccupato non poco i genitori durante lo scorso anno, che lamentavano anche il disagio conseguente allo spostamento di segreteria e dirigenza in periferia, nel plesso della secondaria. Il ripristino (si spera in tempi ragionevoli) del plesso potrebbe risolvere tra gli altri anche tale disagio per le famiglie.