Se si vuol fare Cultura da queste parti, la si deve fare nel miglior modo possibile: Cerignola si dimostra all’altezza, ospitando eventi che all’apparenza sembrano poco visibili ai media locali ma che sanno regalare emozioni che difficilmente si dimenticano. La prova evidente è il bellissimo concerto tenuto ieri sera al Polo Museale Civico (Officine Fornari) dei ragazzi del Conservatorio Musicale “Umberto Giordano” di Foggia, coordinati dalla celebre soprano lirica Sandra Pacetti ed al pianoforte dalla prof. Monica Buscicchio. Fra i protagonisti anche la nostra concittadina Valeria Ditommaso, da cui è partita l’idea dell’evento, poi sostenuto dalla Pro Loco cerignolana. Un programma musicale intensissimo sin dall’avvio, molti i brani di celebri opere: da Mozart, Bellini, Donizetti, Verdi fra gli altri, eseguiti con grande impegno ed una emozione non indifferente; oltre alla Ditommaso, si sono esibiti Chiara Mucedola, Nicola Napolitano, Emanuele Di Pompeo e Massimiliano Guerrieri, strappando applausi a scena aperta.
Sandra Pacetti si è cimentata in tre brani di Verdi, Tosti e Gershwin ed in esclusiva per lanotiziaweb.it dice: «Capire ogni singolo allievo o allieva è molto importante per comprendere cosa vuol fare e dove vuole arrivare: per fare ciò bisogna avere un rapporto comunicativo che sia il più possibile attinente alle sue capacità. Spero possa nascere una rete comunicativa di impatto, per poter dare a questi ragazzi la possibilità di sfruttare le occasioni a loro vantaggio». Ad accompagnare la Pacetti ed i ragazzi al pianoforte Monica Buscicchio, che ha annoverato fra i suoi allievi in passato anche Ripalta Bufo, la quale lontano dalla sua terra continua a collezionare successi e consensi ed a tenere alto il nome della nostra città. La lirica sarà protagonista domani sera al Teatro Mercadante (ingresso libero) con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, per lo spettacolo “Maria Callas-La Divina” interpretato da Daniela Musini, vincitrice del Premio Letterario “Zingarelli”. Musini si esibirà nel quarantennale della morte di un’artista andata via troppo presto, ma che ha saputo regalare con la sua voce emozioni scolpite nel tempo.