Il girone d’andata di serie D è quasi giunto al termine: domani, per la sedicesima e penultima giornata, l’Audace Cerignola affronterà il Gravina in un derby regionale che si pronostica intenso e avvincente. Gli uomini di Teore Grimaldi hanno sconfitto 3-1 il Francavilla in Sinni la scorsa domenica al “Monterisi”: tre punti che sono serviti per allungare la striscia positiva e per accorciare di un altro punticino il divario dalla testa della classifica. Un torneo che si rende sempre più emozionante e aperto ad ogni soluzione, perché ora sono solo due i punti che separano gli ofantini dalla prima piazza. La società si sta guardando intorno e piazzerà alcuni colpi di mercato nella prossima settimana, ma intanto la mano di Grimaldi si vede eccome: la squadra ha recuperato una sua fisionomia, ha ritrovato gioco ed imprevedibilità sulle fasce (Di Cillo-Louzada a sinistra, Luca Russo-Loiodice a destra), un Carmine Marinaro libero di svariare ed inventare fra le linee e via via sempre più decisivo. Cerignola in serie utile da cinque partite e che in trasferta ha conquistato l’intera posta nelle ultime tre volte: i gialloblu sulle Murge avranno un ulteriore esame di maturità da sostenere, ma il morale è alto e la forma sia atletica che mentale col pollice all’insù. Prima del giro di boa e delle vacanze di fine anno solare, l’imperativo è accumulare quanti più punti possibile e vedere a che punto si è in classifica, per ripartire nel 2018 con maggiore ed ulteriore slancio. Capitolo formazione: un solo cambio potrebbe essere operato in mediana, si va verso la conferma dei protagonisti che hanno riportato l’Audace a stretto contatto con il vertice. Molto probabile, a proposito di acquisti, l’esordio domani di Allegrini in retroguardia, visto che l’ex Fidelis Andria si è alleato con i nuovi compagni e del quale la società darà a breve l’ufficialità.
Hanno percorso strade parallele i destini della società di Nicola Grieco e del Gravina: per entrambe il doppio salto dalla Promozione alla serie D, i murgiani con un anno di anticipo e con uno scorso campionato condotto impeccabilmente da neopromossa con annessa qualificazione ai playoff. Anche nella corrente stagione, i baresi sono lì: sesta posizione con 25 punti ed un bilancio di sette successi, cinque pareggi e tre sconfitte. L’ultimo stop è arrivato dal Giudice Sportivo, che ha inflitto lo 0-3 per la rinuncia a tornare in campo dopo il tremendo impatto che ha coinvolto l’esterno Gargiulo: il ragazzo sta decisamente meglio ed è questa (oltre ogni discorso di regolamenti e pareri) la notizia migliore. L’organico a disposizione di Deleonardis è un sapiente equilibrio fra vecchie volpi e giovani valenti: da Anaclerio a Cacace, da Loliva a Panebianco da citare come esempi. Perso Picci, i gravinesi hanno ingaggiato Molinari in avanti ed hanno nell’altro attaccante Leonetti il proprio bomber (sei centri). Formazione compatta e che attacca con più uomini il Gravina, tanto che ha già mandato a segno ben dodici calciatori diversi finora, mentre i propri tifosi sono pronti a riempire le gradinate dello stadio “Stefano Vicino”.
Nessun precedente storico fra le due compagini: calcio d’inizio alle ore 15, con la direzione arbitrale affidata al sig. Repace, della sezione di Perugia.