L’Amministrazione Comunale di Cerignola, in collaborazione con il Centro Anti Violenza “Titina Cioffi”, nell’ambito della ricorrenza ha organizzato una serie di eventi. “Scriveva Friedrich Hacker “La violenza è semplice; le alternative alla violenza sono complesse”. Questa affermazione mi mette in crisi, mi crea non pochi problemi non solo per il ruolo politico che svolgo ma anche per il ruolo di padre e poi di cittadino – sono le affermazioni dell’Assessore alle Politiche Sociali Rino Pezzano – Le alternative ci sono, ma perché si possano attuare occorre enorme impegno politico, civile, sociale, occorre creare condizioni di crescita, forti momenti di formazione, informazione e sensibilizzazione ma al tempo stesso intervenire pesantemente sulle violenze tramite l’istituzione di centri, di strutture ricettive, di gruppi sociali capaci di soccorrere e denunciare. La Politica ha il dovere istituzionale e morale di creare tutte le condizioni per fronteggiare le violenze mettendo in atto progetti e strutture, investendo denaro e creando competenze perché all’intervento sociale occorre affiancare interventi professionali di natura giuridica, psicologica, educativa”.
Nel tessuto sociale di Cerignola operano due centri educativi per minori, il CAV “Titina Cioffi”, la Casa della Solidarietà, lo Sportello Immigrazione “S. Fumarulo”, i centri per disabili ed una moltitudine di progetti di integrazione sociale. Sono in fase di costruzione e realizzazione il Centro per Anziani presso gli ex Stalloni Pavoncelli, una RSA alle spalle della Scuola elementare G. Di Vittorio, due centri SPRAR. Hanno operato gli animatori del Progetto “Salviamoci la Pelle” contro le tossicodipendenze. “Stiamo investendo tanto in progetti, in strutture, in formazione ed informazione ma occorre ancora fare molto, le alternative alla violenza richiedono ancora molto impegno e soprattutto studio. La giornata del 25 Novembre rientra nel calendario della sensibilizzazione e coinvolge, per ovvie ragioni, il CAV “Titina Cioffi, gli Istituti Scolastici, le Associazioni culturali e artistiche, i commercianti della città – spiega l’Assessore Pezzano – Madrina dell’evento sarà Manuela Arcuri, testimonial impegnata contro la violenza di genere alla quale va il mio più sentito ringraziamento per aver accettato di presiedere alla manifestazione. Parlare di violenza aiuta a conoscere meglio il fenomeno, crea le condizioni per infittire la rete sociale impegnata ad ogni intervento di contrasto, mette in sinergia una comunità sociale che cresce giorno dopo giorno. Il 25 Novembre non è e non sarà una passerella di esibizione sociale ma un serio momento di riflessione, formazione e informazione che integra e include ogni operatore, ogni educatore, ogni cittadino perché l’unica risposta capace di fronteggiare la violenza è la coralità di impegno civile e sociale”.
E della violenza sugli uomini chi ne parla????? Le donne cercano e vogliono il VIOLENTO, il BAD BOY, solo che poi quest’ultimo é violento anche e soprattutto con chi gli sta attorno, poi vengono a piangere!!!!! Sapevate che Marc Dutrou, noto criminale e pedofilo assassino belga, nei lunghi anni di detenzione ha ricevuto molte migliaia di lettere
da donne, madri, donne sposate che hanno fatto di tutto per lui?????? Come classificarle queste donne?????? Ad ogni modo, le donne che subiscono violenza sono d’un altra categoria, a loro va il nostro applauso ed il nostro aiuto incondizionato!!!!!!!
…tu non stai bene…fatti vedere da uno braco
Lei non sta veramente bene, si faccia visitare da un vero e BRAVO psichiatra!!!! Saluti ed ossequi.
Caro Architetto,
la sua osservazione è alquanto fuori luogo e maschilista…….da vero uomo delle caverne. Forse non legge i giornali o non guarda i TG per non essere al corrente di quante donne vengono picchiate e uccise da mariti, fidanzati o ex compagni che credono che le donne siano di proprietà del loro uomo.
Non sa di quante donne subiscono vessazioni e violenza psicologica in casa e sul luogo di lavoro.
Senza andare ai casi limite, ogni giorno sentiamo storie di donne uniliate a causa di un uomo violento, possessivo e incapace di usare la ragione.
Spero che molte donne partecipino a questa manifestazione e soprattutto molti uomini.
E si ricordi, caro signore……..che chi tratta le donne come principesse ha avuto per mamma una Regina.
Salve,
Signora Laura, Lei, forse, non ha letto il mio primo post, lo rilegga, per favore! Sicuramente Lei ha frainteso le mie parole, rilegga il post, grazie.
Buona serata.
L’ho letto Architetto e sono rimasta basita alla sua affermazione che la donna VUOLE L’UOMO VIOLENTO.
Scusi……..quale donna?
Quella che ha distuirbi mentali o deviazioni sessuali probabilmente!
Non faccia di tutta l’erba un fascio.
Il problema è serio.