In vigore da oggi la normativa che permetterà ai consumatori europei risparmieranno fino a 550 milioni di euro all’anno – stima il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis -. Si tratta della nuova direttiva sui servizi di pagamenti (PSD2) che tra le altre cose taglierà i costi extra delle transazioni con carte di credito o di debito, sia online che nei negozi. L’esempio forse più eclatante è dato da quei siti di compagnie aeree – per lo più «low cost» – abituate a rincarare i costi di transazione, spesso tra i 5 e i 10 euro, una sorta di tassa per la carta di credito. Ecco, con oggi, un comportamento del genere non sarà più ammesso. Allo stesso modo i commercianti non potranno applicare «sovrapprezzi» per gli acquisti effettuati con carte di credito o di debito.
Le nuove norme aprono anche il mercato europeo dei pagamenti a tutte le società che offrono tali servizi, e che avranno accesso alle informazioni sui conti correnti. Inoltre, introducono requisiti di sicurezza più stringenti per i pagamenti elettronici e per la protezione dei dati finanziari dei consumatori. Aumentano anche i diritti dei cittadini: viene ridotta la responsabilità per i pagamenti non autorizzati, e viene introdotto un diritto al rimborso “incondizionato” per i pagamenti diretti in euro.