Puntuale come ogni anno arriva la graduatoria di Eduscopio, la piattaforma online promossa dalla Fondazione Agnelli che confronta e classifica oltre 7000 istituti superiori in Italia, valutando i migliori sulla base degli esiti universitari e lavorativi di 1.250.000 diplomati. Per l’edizione 2018-2019 ci sono buone notizie per il mondo scolastico cerignolano. Stando alle rilevazioni della piattaforma (i cui dati sono aggiornati ai diplomati dell’anno scolastico 2014-2015) l’IISS “Augusto Righi di Cerignola” risulta essere il miglior istituto di scienze applicate nella provincia di Foggia, con un punteggio FGA – indice che mette insieme la media dei voti e i crediti ottenuti – pari a 45.6, seguito dal “Pestalozzi” di San Severo, che segna un indice FGA 43.99.
«È un risultato che ci riempie di orgoglio e grande entusiasmo perché è il frutto di un impegno che l’istituto ha portato avanti negli anni – commenta ai microfoni de lanotiziaweb.it la dirigente Maria Rosaria Albanese -. L’indagine di Eduscopio valuta positivamente non solo la capacità di inserire i ragazzi nel mondo universitario e lavorativo, ma l’intero percorso da loro compiuto». Una delle ragioni che ha portato a questo risultato, secondo la dirigente, è la natura inclusiva dell’istituto, sempre pronto ad accogliere ed accompagnare i ragazzi: «Le scuole che apparentemente possono sembrare più selettive sono quelle che ottengono risultati su numeri più bassi. La scuola che si propone di seguire il percorso di studi supportandolo nelle sue fragilità emotive e cognitive ottiene risultati di durata più lunga». «Il rapporto umano che diventa punto di forza in una scuola consiste nella comprensione delle peculiarità di ciascun alunno e nell’attivazione di una didattica che possa mettere lo studente in condizione di arrivare al successo – prosegue la dirigente -. Flessibilizzazione di percorsi, utilizzo di una didattica digitalizzata, interfaccia costante coi docenti sono gli strumenti che ci aiutano ad essere più vicini ai bisogni del ragazzo».
Altrettanto importante è la formazione degli studenti nel campo tecnologico-informatico, un settore che potrebbe diventare in futuro un volano per l’economia del territorio: «Il liceo delle scienze applicate ha l’informatica come proprio pilastro ed opera in contesto innovativo che dispone di laboratori e mezzi all’avanguardia. Noi facciamo formazione di capitale umano e crediamo fortemente nella nostra missione istituzionale di valorizzazione del territorio nel campo scientifico e culturale». I buoni riscontri ottenuti non rappresentano un traguardo, bensì una base di progresso per l’istituto che, come annuncia la dirigente, «proseguirà nel percorso del liceo quadriennale (il “Righi” e il Liceo Classico “Zingarelli” sono gli unici istituiti a livello cittadino ad avere tale indirizzo, ndr) e amplierà l’offerta formativa con l’inserimento di una nuova materia denominata ‘Storia della tecnologia’ che permetterà di valorizzare l’aspetto umanistico della disciplina».
GLI ALTRI ISTITUTI
Il portale di Eduscopio registra anche le performance degli altri licei cerignolani, inquadrati in un ambito che comprende il basso Tavoliere e il nord della BAT, che fanno registrare buoni risultati. Stando ai dati disponibili, per quanto riguarda i licei classici il “Nicola Zingarelli” è il secondo istituto in graduatoria (58 punti FGA), dietro lo “Scipione Staffa” di Trinitapoli (63.55). Nell’ambito dei licei scientifici l’”Albert Einstein”, con un punteggio FGA di 61.16, è terzo in classifica dietro all’“Aldo Moro” di Margherita di Savoia (63.61) e l’“Enrico Fermi” di Canosa (62.26) e avanti al “Federico II” di Stornarella (56.16), istituto tra l’altro dipendente allo Zingarelli di Cerignola. Lo stesso “Einstein” per l’indirizzo linguistico è il secondo istituto sul territorio (56.33) sempre dietro all’Aldo Moro di Margherita di Savoia (63.96).