La Janus Fabriano si porta a casa il primo punto della sfida playout contro l’Udas Basket Cerignola per 62-68: una partita, quella del Pala “Dileo”, in cui i biancazzurri di Origlio pagano la situazione di non essere stati coesi nel momento più importante della stagione. Assente Marchetti rientra Tessitore, che insieme a Sabbatino, Gambarota, Kushchev e Tredici costituisce il quintetto sul parquet; di contro Fantozzi si affida a Ori, Bugionovo e Marsili e la scelta si rivelerà vincente sotto diversi aspetti. Due in particolare: la capacità di segnare dalla distanza con facilità e di infilarsi nelle maglie avversarie, sfruttando i tanti palloni persi dagli ofantini. I padroni di casa subiscono un blackout psicologico nei primi 4′ del secondo quarto, arretrando a -16 dagli avversari, salvo poi riuscire all’intervallo lungo a chiudere con 8 punti di distacco grazie a Tessitore e Kushchev (30-38).
La situazione non cambia in apertura della seconda parte del match, con Fabriano che si affida ai suoi solisti di punta ma deve subire il ritorno degli udassini fino al -4 alla penultima sirena. Ma nell’ultima frazione i marchigiani chiudono il conto sbarrando il tentativo di rimonta dei padroni di casa, che iniziano male la serie che vale la salvezza. Un incubo sembra materializzarsi e nessuno ci vuol pensare, ma mercoledì a Recanati ci vuole un vero miracolo biancazzurro per riaprire i giochi.