Il Presidente della Consulta per le Politiche Migratorie e dello Sportello Immigrazione “Stefano Fumarulo”, dott. Marcello Colopi, dopo l’intervento umanitario ad opera dei dipendenti SIA e dell’Amministratore Unico arch. Francesco Vasciaveo, dichiara quanto segue:
“Credo sia giusto che io racconti questa storia. In qualità di Presidente della Consulta per le Politiche Migratorie mi è stato posto un problema drammatico che vivono i lavoratori stranieri presenti a Tre titoli. Parliamo di circa 700 persone, uomini e donne, con 5 bambini, che non hanno acqua a sufficienza per i loro bisogni quotidiani. Seppur la Regione Puglia (dopo un lungo e spesso complesso lavoro di mediazione con l’Amministrazione Comunale) porti due autobotti d’acqua ogni due giorni, queste risultano essere insufficienti per le persone che attualmente vivono a Tre Titoli. Il 23 Agosto abbiamo avuto un incontro con Rino Pezzano, Assessore alle Politiche Sociali e del Lavoro, Anna Maria Mininni, Assessore all’Ambeinte e alcuni cittadini stranieri presenti a Tre titoli che ci hanno posto il problema. Negli anni passati la SIA, in accordo con l’Amministrazione Comunale di Cerignola a titolo gratuito e come atto di generosità provvedeva, in massima parte, a portare con proprie autobotti l’acqua a Tre Titoli. Successivamente il servizio è stato preso in carico dalla Regione Puglia e per essa dall’Acquedotto Pugliese. Nonostante ciò l’acqua distribuita risulta essere insufficiente perché viene erogato un quantitativo che soddisfa la presenza di solo 300 persone. I lavoratori stranieri ci hanno raccontato che, spesso, sono costretti a mettersi in macchina, recarsi a Cerignola per comperare l’acqua non solo per bere ma anche per lavarsi e cucinare. Chiaramente il disagio è notevole e in alcuni casi drammatico. La richiesta dell’acqua è una richiesta di vita. La soluzione sarebbe quella di chiedere alla Regione Puglia di aumentare il quantitativo di acqua da portare a Tre Titoli (cosa che comunque faremo). Ma la realtà di Tre Titoli è “qui ed ora”. Purtroppo abbiamo imparato che i tempi della Regione Puglia non possono definirsi veloci e celeri quindi ci siamo resi conto che non è possibile lasciare la gente senza un bene primario e necessario come l’acqua. Non avevamo altra soluzione che chiedere a SIA di riprendere la distribuzione di acqua in modo da integrare la parte mancate. Si, proprio a SIA! Per il breve periodo non abbiamo altra soluzione per lenire il disagio e il dramma di 700 persone. Ovviamente siamo consapevoli delle difficoltà che sta vivendo la SIA, i suoi operai e il management, però ci siamo affidati al buon cuore dei lavoratori e del amministratore Francesco Vasciaveo. L’Assessore Mininni, l’Assessore Pezzano e il Sindaco Franco Metta hanno accolto le nostre istanze e a loro volta le hanno presentate all’Amministratore di SIA Francesco Vasciaveo. Mi è stato comunicato che, nonostante le problematicità presenti, l’azienda SIA provvederà, nel limite del sue possibilità, a portare due autobotti di acqua…A TITOLO GRATUITO COME LAVORO VOLONTARIO…ogni due giorni per una settimana a Tre Titoli nella speranza che la Regione Puglia potenzi il servizio in essere. In qualità di Presidente della Consulta delle Politiche Migratorie e dello Sportello Immigrazione “Stefano Fumarulo” ringrazio quanti si sono adoperati e, in modo particolare, i dipendenti e l’Amministratore di SIA, arch. Francesco Vasciaveo che, nonostante le ben note difficoltà, hanno dimostrato grande generosità e disponibilità. Si…accadono queste cose, ed ho ritenuto giusto raccontarle. Grazie di Cuore”.