Anticipo serale per l’Audace Cerignola: domani, per l’ottava tornata del girone H di serie D, si renderà visita al Savoia. E’ un momento particolarmente propizio per gli ofantini, reduci da tre vittorie consecutive e con una sola lunghezza di distacco dal primo posto in classifica, attualmente appannaggio del Picerno. L’impressione è che la squadra stia pian piano uscendo alla distanza, ma ora il segmento di campionato che inizia a Torre Annunziata sarà abbastanza ostico e dirà qualcosa in più sulle concrete ambizioni che nutre la società del presidente Nicola Grieco. Il trittico Gragnano-Sarnese-Nola è stato superato con il bottino pieno, tenendo fede a ciò che sulla carta si immaginava: morale e consapevolezza sono in deciso rialzo ed una graduatoria assai corta legittima aspirazioni di vertice da qui a qualche settimana. E’ necessario però non perdere tantissimi colpi perché dopo il viaggio in Campania arriveranno ben quattro derby regionali con avversarie indubbiamente insidiose e desiderose di mettere i bastoni fra le ruote al team cerignolano. In casa Audace il diktat è guardare ad un impegno per volta, pensare a ciò che succede in ambito proprio: se si fa il giusto dovere in campo, il più dell’opera è fatto.
Organico al completo per mister Bitetto: nessuno squalificato ed ampia possibilità di scelta, specie fra centrocampo ed attacco. Al netto di variazioni sempre da tener presente, dovrebbe essere confermato integralmente il 4-2-3-1 visto contro il Nola, schema in cui Vittorio Esposito agendo in posizione più centrale si è reso più funzionale alla causa.
Acquisito il titolo della Frattese, il Savoia si è riaffacciato in un campionato nazionale dopo una assenza di tre anni. Gli oplontini nella loro storia hanno sfiorato lo scudetto nei tempi pioneristici -nel 1924-, vantano tre presenze in serie B (l’ultima nel 1999/2000) e numerosi tornei nella vecchia C1 e C2. L’undici biancoscudato è allenato da Luigi Squillante e staziona a centro classifica con 9 punti ed un bilancio di due vittorie, tre pareggi e due sconfitte. Annunciato come protagonista del raggruppamento, finora il Savoia per diverse ragioni (infortuni vari e squalifiche) non ha mai potuto schierarsi al completo: la rosa si compone di pedine quali il difensore Cacace, il centrocampista Gatto e l’attaccante Pisani. Anche per l’impegno contro le “cicogne” l’elenco degli indisponibili è nutrito: fermato dal giudice sportivo Alvino, assenti per infortunio Ausiello e Del Sorbo, in forte dubbio Poziello. Due pareggi ed una sconfitta per i campani nelle ultime tre partite e l’intenzione di strappare un risultato positivo con una prestazione grintosa davanti ai propri tifosi.
Un solo precedente storico fra Savoia e Cerignola, risalente esattamente a ben 83 anni fa: stagione 1935/36, in serie C, si imposero 2-1 i napoletani il 3 novembre 1935. Calcio d’inizio allo stadio “Alfredo Giraud” alle ore 20, con la direzione di gara affidata al sig. Scatena, della sezione di Avezzano.