Indagato a Siena per riciclaggio il 46enne presidente del Potenza Calcio Salvatore Caiata. «Coinvolto in un’inchiesta sul reimpiego di fondi con Cataldo Staffieri, il responsabile de La Cascina per Toscana e Umbria con il quale ha concluso diversi affari legati proprio al passaggio di proprietà di bar e ristoranti, primo fra tutti il famosissimo Il Campo, ceduto la scorsa estate. Le verifiche affidate alla Guardia di Finanza riguardano il reimpiego di capitali attraverso alcune aziende e conti correnti anche esteri. Controlli condotti nel massimo riserbo che si concentrano sul passaggio di proprietà di quote societarie» si legge sulle pagine del Corriere della Sera. Proprio Caiata era stato indicato lo scorso 25 gennaio da Luigi Di Maio quale capolista del Movimento 5 Stelle in Basilicata. Ora toccherà proprio al candidato premier dei grillini decidere il da farsi. Per un movimento che si traveste da “nuovo che avanza” questa indagine obbligherebbe al ritiro della candidatura. Non sarebbe proprio il massimo della trasparenza, seppur la paventata trasparenza, negli anni, è stata sventolata e usata a fasi alterne dal movimento populista di Grillo.

L’INDAGINE Al centro delle verifiche disposte dai pm ci sono questi trasferimenti di immobili e capitali che, oltre a Caiata e Steffieri, si allargano ad un altro imprenditore molto noto nella zona: Igor Bidilo, kazako inserito nel cda della multinazionale Usa Atek che si occupa di tecnologie informatiche e meccaniche, specializzato tra l’altro nell’affitto di aziende. Titolare della Sielna, un anno fa Bidilo ha partecipato alla gara per aggiudicarsi il monastero Sant’Orsola di Firenze dove voleva aprire una scuola internazionale e una Spa con impianto termale. Nella sua azienda ha come socio il rumeno Maxim Constantin Catalin. Le indiscrezioni assicurano che il coinvolgimento di questi personaggi nell’indagine porti ad alcuni investimenti all’estero e non è escluso che su questo siano giunte anche segnalazioni per operazioni sospette.

IL CALCIO Salvatore Caiata è Presidente del Potenza Calcio, oggi capolista nel girone H della Serie D. La notizia sta già facendo il giro tra gli addetti ai lavori nel comparto del calcio dilettantistico. Proprio domenica scorsa la sfida tra Cerignola e Potenza, con Caiata in campo con i rossoblù ad esultare per un pareggio acciuffato in extremis.

LA POLITICA Oltre l’indagine il primo pensiero del numero uno del Potenza sarà ora risolvere il problema con il Movimento 5 Stelle e con Di Maio, che si era mostrato fiero della candidatura di Caiata. «Metterà la sua esperienza e le sue competenze manageriali a disposizione del nostro progetto per il Paese e per la Basilicata in particolare – diceva Luigi Di Maio -. L’Italia ha bisogno di persone capaci, che hanno dimostrato di saper fare tanto e bene per il proprio territorio».