Nelle giornate del 13 e 14 dicembre 2018 il Pavoncelli ha ospitato gli istituti agrari delle rete nazionale, denominata “ITA SENZA FRONTIERE”, per i consueti incontri di programmazione annuale. I lavori sono stati introdotti dalla prof.ssa Paola Adami, Presidente delle Rete Nazionale, che ha presentato la progettazione per tutte le scuole della rete del progetto sulle ecomafie e sulla biodiversità e su recenti progetti che hanno affidato beni confiscati alla mafia alla gestione degli istituti agrari. Importante il contributo del Dott. Andrea Iaffardano, in rappresentanza di Agia Cia, e della giovanissima imprenditrice agricola, la calabrese dott.ssa Rosita Mastrota, che ha illustrato esempi pratici di gestione aziendale. L’incontro del 13 si è concluso con un tema più strettamente scolastico, relatore Pio Mirra, dirigente del Pavoncelli, su “Valutazione e novità normative collegate al nuovo esame di Stato”.
La giornata del 14, dopo i saluti del delegato del prof. Raffaele Fragassi, Presidente della “Rete A-Puglia degli Istituti Agrari”, ha visto l’intervento del prof. Vito Savino, Presidente della Fondazione ITS Agroalimentare Puglia. Il prof. Savino, dopo aver evidenziato il rilevante di mismatch tra domanda e offerta di lavoro, perché da un lato le imprese non trovano manodopera qualificata e dall’altro una pletora di giovani non trovano lavoro in quanto in possesso di competenze in uscita dal percorso scolastico non in linea con le richieste del mercato del lavoro, ha illustrato gli indubbi vantaggi dell’Istruzione Tecnica superiore, che quest’anno ha visto attivare presso lo stesso Istituto Agrario Pavoncelli, il corso biennale di “Agricoltura di precisione e gestione sostenibile delle filiere ortofrutticole 4.0”. Presente il dott. Corrado Faletti che ha illustrato ai dirigenti degli istituti della rete le novità del “Nuovo regolamento di contabilità delle istituzioni scolastiche” con particolare riguardo alla gestione amministrativo-contabile dell’azienda agraria annessa.
I lavori sono stati conclusi dal prof. Domenico de Cesare, referente di REATTIVA, che ha illustrato la nuova progettualità Erasmus per il settennio 2021-2027. Dopo il question time, la prof.ssa Paola Adami nel concludere i lavori ha sottolineato che è stato scelto l’istituto Agrario Pavoncelli come sede dei lavori nazionali per la sua storia e manifestare espressa solidarietà e nel contempo sdegno per le recenti vicende che hanno visto “espropriare” scelleratamente una vasta area di superficie aziendale, destinata a sviluppo e ricerca, rimarcando il ruolo degli istituti agrari nella formazione dei giovani nel settore agroalimentare, oggi fiore all’occhiello del nostro Made in Italy.