Il Cerignola rimedia la seconda sconfitta in campionato perdendo 2-1 a Fasano, con gol decisivo realizzato dall’ex Montaldi dagli undici metri. Bitetto stupisce rispolverando il 4-3-3: Pollidori in difesa e De Cristofaro a sostituire Carannante, tridente con Siclari, Foggia e Vittorio Esposito. Laterza manda in campo i suoi con il classico 4-4-2 ovviando all’assenza di Corvino con Forbes e la coppia avanzata Montaldi (al rientro)-Nadarevic. Dopo appena 5′ il punteggio si apre a favore dei padroni di casa: azione sulla destra di Forbes, centro per Montaldi che in un primo tempo liscia, poi effettua una girata che si stampa sulla traversa. Il più lesto di tutti è Nadarevic che deposita alle spalle di Abagnale. Una conclusione alta di poco di Alessio Esposito è l’immediata replica ofantina, solo che un Fasano molto aggressivo inaridisce le fonti di gioco ospiti, peraltro penalizzate da un terreno sicuramente non eccellente. Fuori misura anche il tentativo di De Cristofaro, dopo la mezzora giallo per Pollidori che, diffidato, salterà il Gravina. Il più pericoloso per l’Audace è Alessio Esposito, il cui destro è parato senza problemi da Guarnieri. Sono invece i brindisini a sfiorare il raddoppio: su corner, Ganci arriva in spaccata e pallone di poco a lato. Non accade più nulla nella prima frazione e Bitetto molto pensieroso nell’avviarsi verso gli spogliatoi.
Novità sostanziali in avvio di ripresa: Loiodice e Lattanzio per il ritorno al 4-4-2, fuori Siclari ed un impalpabile Vittorio Esposito. Gli effetti sono quasi istantanei: minuto 53, traversone di Cascione dalla destra, Longo è ben appostato e da pochi passi di testa infila Guarnieri. Montaldi sale in cattedra per i biancazzurri, la sua azione in solitaria si conclude con un destro radente a fil di palo. Dall’altra parte, Loiodice si danna l’anima per costruire qualche palla giocabile, anche se la sfida si incattivisce e fioccano i cartellini gialli. Nulla da segnalare fino alla svolta del 75′: Montaldi si procura con molto mestiere un calcio di rigore (fallo di Abruzzese) e lo realizza spiazzando Abagnale. Bitetto getta nella mischia anche Marotta, il Cerignola prova a ristabilire la parità ed impreca sull’ennesimo palo stagionale: all’85’ Lattanzio in acrobazia sbatte contro il legno che dice no e spegne in pratica le speranze gialloblu. Nel maxi recupero concesso dal sig. Zucchetti il risultato non cambia più: si interrompe così a sei la striscia di risultati utili delle “cicogne”.
Domenica avversario al “Monterisi” il Gravina, con una lieve emergenza in difesa: con Allegrini decisamente in forse e Pollidori squalificato, ci sarà lavoro per Bitetto nello scegliere chi affiancare ad Abruzzese. Il Fasano torna a sorridere dopo lo stop di Gragnano e andrà a Nola nel prossimo turno.
FASANO-AUDACE CERIGNOLA 2-1
Fasano (4-4-2): Guarnieri, Pugliese, Colombatti, Rullo, Diop, Forbes (97′ Serri), Ganci (81′ Lanzillotta), Cobo Galvez, Tuttisanti (62′ Bernardini), Nadarevic, Montaldi. A disposizione: Suma, Trinchera, Anglani, Giannotti, Formuso. Allenatore: Giuseppe Laterza.
Audace Cerignola (4-3-3): Abagnale, Cascione (62′ Tedone), Abruzzese, Pollidori, Russo L., Longo, De Cristofaro, Esposito A. (79′ Marotta), Siclari (46′ Loiodice), Foggia, Esposito V.(46′ Lattanzio). A disposizione: Vassallo, Ujka, Matere, Di Cecco, Russo S.. Allenatore: Leonardo Bitetto.
Reti: 5′ Nadarevic, 53′ Longo (AC), 76′ Montaldi (rig.).
Ammoniti: Mambella, Cobo Galvez, Montaldi (F); Abruzzese, Pollidori, Cascione, Esposito A., Lattanzio (AC).
Angoli: 2-3. Fuorigioco: 2-1. Recuperi: 1′ pt, 7′ st.
Arbitro: Zucchetti (Foligno). Assistenti: Pressato (Latina)-Pizzi (Termoli).