Non solo ebook al Pavoncelli, che sostituiranno gradualmente i testi scolastici in adozione, ma anche l’affezione alla lettura del “vecchio” libro. Il piacere di tenere un libro tra le mani, sfogliarlo, annusare il sapore leggermente acre della carta è praticamente imbattibile. Così al Pavoncelli si legge “Io Avvocato di strada” di Massimiliano Arena. “Non arrendetevi mai nel cercare di realizzare i vostri sogni”. È questo il messaggio che Massimiliano Arena, fondatore del 1^ sportello di Avvocati di strada a Foggia, ha voluto lasciare alle ragazze delle classi IV e V dell’indirizzo Produzioni tessili e sartoriali dell’IISS “G. Pavoncelli” di Cerignola. Nonostante la sua recente partecipazione alla Fiera del libro della stessa città, l’avvocato non ha rifiutato l’invito di ritornare a Cerignola il 17 ottobre 2018 per un incontro più intimo con il gruppo di studentesse (una platea che ha confessato di non aspettarsi di trovare) prese dalla curiosità ed attente.
Nel parlare del suo nuovo libro, l’avvocato Arena ha toccato diverse tematiche legate alla sua esperienza di vita, come la povertà contrapposta alla ricchezza (“nessun Dio vi chiederà conto per la vostra ricchezza, piuttosto per come l’avrete spesa”), quella povertà che ha toccato con mano nel nostro capoluogo di provincia, che può capitare addosso a chiunque ed alla quale è maggiormente esposto chi proviene da ambienti disagiati o, più di frequente, gli immigrati. Gli avvocati di strada hanno assunto volontariamente l’onere di restituire l’onore a chi lo ha perso, a chi non ha i soldi per pagarsi un avvocato. In questa ottica, il suo lavoro, assume la funzione simile a quella del medico. Ha voluto sottolineare l’importanza di ogni singolo lavoro, che deve essere utile a costruire una società più giusta, che dia dignità agli uomini e alle donne. Infine, l’avvocato, ha rivolto l’invito alle studentesse a viaggiare, non da turiste da villaggi preconfezionati, ma da ricercatrici di un modo di vivere diverso dal nostro, fatto spesso di poche cose, essenziali.