Concluso un novembre importante e con ottimi risultati, per l’Audace Cerignola inizia un mese di dicembre impegnativo: si parte domani con la sfida interna contro la Gelbison, per la tredicesima giornata del girone H di serie D. I ragazzi di Dino Bitetto hanno espugnato domenica scorsa il “D’Angelo” di Altamura, rifilando al Team un secco 0-2: vittoria pesante e che, accompagnata da una certa continuità di risultati, potrebbe rappresentare uno degli spartiacque della stagione. Due gli aspetti da considerare e fra i più positivi nel blitz in terra murgiana: il cinismo nell’andare a rete nei momenti opportuni e la maturità con la quale gli ofantini hanno gestito il match, contenendo la sfuriata finale dei biancorossi ma senza accusare il colpo, portando a casa tre punti quanto mai essenziali per l’economia del torneo. E’ atteso un tour de force da qui fino al 23 dicembre: cinque partite in ventuno giorni per chiudere il girone d’andata e provare a mettere nel mirino il sorpasso all’attuale capolista Picerno (ora a +2), peraltro da affrontare domenica 16. Nel frattempo è cominciato anche il mercato di riparazione, con alcune concorrenti già all’opera per rinforzarsi: il Cerignola sarà di certo vigile e magari anche pronto a qualche movimento, tuttavia la concentrazione adesso è massima e rivolta esclusivamente ai prossimi avversari.
Dopo aver confermato interamente per la prima volta gli stessi undici in due gare consecutive, tutto porta a pensare che il tecnico gialloblu possa fare altrettanto anche al cospetto dei campani. Da valutare le condizioni dei convalescenti Allegrini e Pollidori, mentre nei vari reparti pare si sia trovata la formula giusta con gli interpreti adatti: nessuno squalificato, anche se il portiere Abagnale è in diffida.
La Gelbison, al suo decimo torneo di serie D (l’ottavo consecutivo), occupa l’undicesima posizione in classifica con 15 punti, frutto di tre vittorie, sei pareggi e tre sconfitte. I cilentani non vincono dal sesto turno, ma si presentano sul Tavoliere con una serie di tre “x” consecutive, avendo fermato formazioni come Picerno e Taranto. Domenica è arrivato un pari casalingo col Pomigliano, e il bottino dei punti fin qui collezionato è leggermente sbilanciato proprio in trasferta -otto a sette-. L’1-1 di due settimane fa allo “Iacovone” deve indurre all’assoluta prudenza, perché la compagine guidata da De Felice sa essere ostica e particolarmente ordinata in difesa. I principali elementi dei rossoblu sono: il portiere D’Agostino, il difensore Manzillo, i centrocampisti Cammarota e Uliano, l’attaccante Davide Evacuo, fratello del più noto Felice.
Non ci sono precedenti storici fra le due squadre: calcio d’inizio al “Monterisi” alle ore 15, con la direzione di gara affidata al sig. Dallapiccola, della sezione di Trento.