Breve conferenza stampa nel pomeriggio al “Monterisi”, per la presentazione ufficiale dei cinque nuovi acquisti (al momento) dell’Audace Cerignola: a fare gli onori di casa il responsabile delle relazioni esterne del club gialloblu, Angelo Angiolino. Schierati ai suoi fianchi, c’erano: gli attaccanti Giuseppe Siclari e Riccardo Lattanzio; i difensori Giuseppe Abruzzese e Pasquale Tedone; il centrocampista Lorenzo Longo. A margine dell’evento, e prima della seduta di allenamento, abbiamo ascoltato ai nostri microfoni tre dei volti nuovi (uno per reparto), partendo dal siciliano Siclari: «Mi ha convinto la serietà, l’ambizione della società, che già l’anno scorso era evidente. Quest’anno il presidente Grieco vuole riprovare a fare il grande salto, ci saranno tante squadre attrezzate e non sarà facile. Sono venuto qui con grande entusiasmo e voglia di fare bene e dare il massimo per questa maglia». Sui primi giorni di lavoro, la punta si esprime così: «I primi giorni servono per conoscersi, dallo staff tecnico ai nuovi compagni, per mettere benzina nelle gambe. Sta procedendo tutto bene, in ritiro a Palena ci rafforzeremo di più e metabolizzeremo gli schemi».
Il centrocampista Lorenzo Longo è l’ultimo in ordine di tempo fra le ufficializzazioni del Cerignola: «Sicuramente arrivo in una società molto ambiziosa, per me è una grande sfida scendere di categoria dopo quattro anni di serie C. Il progetto è a lungo termine e non ho esitato, ho ritrovato Abruzzese e Lattanzio e gli innesti finora sono ottimi». Proprio sui compagni arrivati dall’Andria e sull’importanza di conoscersi già in campo, Longo sottolinea: «E’ importante questo fattore per alcuni meccanismi, ora abbiamo tempo fino a fine agosto per affinarli anche con il resto del gruppo: arriveremo tutti pronti». «Il proposito è sudare la maglia fino al 90′ ed oltre come ho fatto in ogni compagine in cui sono stato -dichiara ai tifosi l’ex biancazzurro-: spero che col duro lavoro i risultati arriveranno, anzi ne sono sicuro».
Esperienza e tantissima saggezza da vendere per Giuseppe Abruzzese: «Il desiderio di far bene e di vincere della proprietà mi hanno convinto a sostenere il primo campionato non professionistico della mia carriera e sono stati contagiosi. C’è un grosso entusiasmo, c’è voglia di fare bene e di essere protagonisti». Con Allegrini il difensore comporrà una coppia difensiva fra le migliori della D, le caratteristiche dell’Audace saranno: «Il gruppo, componente fondamentale se si vuole raggiungere certi obiettivi. La voglia di lavorare, la compattezza, il sacrificio: queste le prerogative importanti se si vuole avere un percorso positivo».