Ultimo turno dell’anno solare per le tre formazioni cerignolane partecipanti alla serie B: obiettivo comune chiudere al meglio il 2018, allo scopo di raggiungere a fine stagione i rispettivi traguardi. La Fenice in trasferta, mentre Libera Virtus e Pallavolo Cerignola scenderanno in campo davanti al proprio pubblico. Nel girone E della serie B unica maschile, la decima giornata riserva per il team allenato da Pino Tauro il derby provinciale in casa della Diesse Group Lucera (domenica, ore 18): dopo aver combattuto testa a testa nel passato torneo di serie C, le due squadre stanno arrancando invece nella terza serie nazionale. Pur sconfitti a Pineto domenica scorsa, gli svevi sono in un buon momento di forma: prima del ko abruzzese infatti, sono arrivate due vittorie consecutive che hanno permesso di cancellare lo zero in classifica e abbandonare l’ultimo posto. Gli uomini migliori sono ironia della sorte tutti ex rossoneri: Calitri, Marcone e Perilli. Ora sono i “diavoli rossi” fanalino di coda, con appena 4 punti: il ko interno con la capolista Fano era da mettere in preventivo, tuttavia per almeno due set i cerignolani hanno lottato alla pari, mostrando un carattere tutt’altro che arrendevole nonostante una situazione non rassicurante. La Vini Errico dovrà anche attivarsi sul mercato per centrare l’obiettivo della salvezza, ora però bisogna concentrarsi al meglio per non tornare a mani vuote dalla trasferta lucerina: il colpaccio è possibile, purché ci sia una prestazione solida e senza pause, concedendo pochissimi errori e limitando le disattenzioni.
La Cannone Libera Virtus attende in B1 (girone D) domenica al pala “Dileo” alle 18 l’Europea 92 Isernia, in una nuova sfida di alta classifica. Sabato scorso le ragazze di Marco Breviglieri sono state battute 3-1 dalla Fiamma Torrese, arretrando in quinta posizione in graduatoria: in un campionato però fortemente contraddistinto dall’equilibrio, ogni risultato a favore può modificare le posizioni al vertice e il gruppo gialloblu è sicuramente ben assortito per restare ai piani alti. In terra campana qualche indecisione di troppo ha pregiudicato la possibilità di guadagnare punti, ed eccetto il primo set, Montenegro e compagne hanno lottato sostanzialmente alla pari al cospetto di una delle compagini più attrezzate della categoria. Le molisane allenate da Montemurro rappresentano una delle sorprese di questo avvio di stagione: in quarta piazza con 17 punti e in lotta per un posto nei playoff, schierano tra le proprie fila l’opposto Carlozzi e la centrale Modestino, due ex virtussine (Cesario invece ha vestito la maglia delle pentre); altre giocatrici degne di nota sono la banda Alikaj e il posto 3 Babatunde. Servirà l’apporto degli appassionati tifosi della Cannone per aiutare il sestetto locale in un confronto ostico e in ogni caso dal pronostico aperto: il fattore campo dovrebbe essere l’arma in più di Cerignola, nel mirino la chance per superare le dirette rivali in classifica.
Ad aprire il weekend, come spesso accade, la Brio Lingerie Pallavolo Cerignola: domani alle ore 18 fra le mura amiche ancora un incrocio salvezza, con ospite l’Italiana Pellami Monte San Giusto. Le fucsia di Michele Drago sono reduci dal corroborante successo casalingo ai danni di Jesi, un 3-1 che in un colpo solo ha fatto pervenire la prima gioia piena stagionale e la risalita di diverse posizioni in classifica. Auspicabile e necessario un bis, che consentirebbe di trascorrere le festività di fine anno col sorriso e in attesa di probabili arrivi dal mercato (fra regia, laterali e centri). Monte San Giusto, realtà di recente costituzione nelle Marche, occupa il penultimo posto con 6 punti e nel precedente turno ha ottenuto la prima vittoria del campionato, battendo Recanati. Le maceratesi hanno costretto al tie break compagini quali Copertino e Corridonia, dunque l’impegno sono deve essere preso sottogamba. Il neotecnico ofantino ha avuto a disposizione un’altra settimana per conoscere le sue atlete e comprendere dove intervenire per ridurre considerevolmente gli errori esibiti contro Jesi: Padua, Albanese e Di Candia saranno le principali bocche di fuoco della Brio Lingerie, confidando anche sulla tenuta in difesa del libero Guido.