Il Consigliere comunale Vincenzo Specchio, a nome di tutta la Lista civica Cerignola Produce, vede non rispettate le linee programmatiche della Lista che si era presentata a fianco del Gruppo politico del cambiamento. Un punto importante di quelle linee programmatiche era e rimane la richiesta di riduzione della TARI e della TOSAP: Vincenzo Specchio infatti negli ultimi mesi, quale Presidente delegato dell’Associazione del Distretto urbano del commercio, con formale adesione di tutto il Consiglio direttivo dell’Associazione del Distretto, ha proposto la riduzione della TOSAP e della TARI, con esenzione totale per le nuove aperture di esercizi commerciali e attività artigianali nel Borgo antico, e riduzione sostanziale per altre attività produttive dislocate lungo le arterie del Distretto.
L’Amministrazione ha invece disposto a mezzo di avviso di pagamento l’aumento del 36% della TARI dopo l’aumento del 2017, in una situazione che, da più di due anni, vede la Città chiudere esercizi e attività commerciali anche nelle arterie centrali, che rende visibile la crisi locale, per risolvere la quale Vincenzo Specchio, quale Delegato alle attività produttive, ha portato a termine nei primi mesi del 2018 il lavoro di programmazione e regolamentazione della intera rete commerciale della Città, a costo zero per la Amministrazione comunale: ma da parte dell’Amministrazione non c’è stata la volontà politica e amministrativa di dare attuazione al programma, a cominciare proprio dalla riduzione dei tributi comunali.
Tutto ciò non è sostenibile per il Movimento civico Cerignola produce, sceso in campo per tutelare e sostenere tutte le categorie commerciali e produttive e i cittadini che oggi hanno visto recapitarsi gli avvisi di pagamento per la maggiorazione della TARI. Per tali motivi il Consigliere comunale Vincenzo Specchio rimette la delega alle attività produttive, e con lui la Lista Civica Cerignola Produce si pone fuori dalla maggioranza in Consiglio comunale. Tanto più in considerazione del fatto che né il Sindaco né alcuno tra i consiglieri della Maggioranza hanno ritenuto di dover smentire o prendere le debite distanze dalle pretestuose affermazioni a mezzo stampa dal consigliere Erinnio. Questo costituisce un tacita condivisione delle dichiarazioni del Cicognino, e dunque un invito a Specchio a lasciare la Delega: un passo che Vincenzo Specchio non ha esitato a fare.