A circa un mese di distanza dal precedente del 4 novembre, nuovo anticipo al sabato per l’Audace Cerignola che, nella tornata numero 14 del girone d’andata di serie D, affronterà il Nardò in trasferta. I ragazzi di Dino Bitetto continuano a tenere il fiato sul collo della capolista Picerno, in virtù degli ultimi tre successi consecutivi, l’ultimo dei quali domenica scorsa al “Monterisi” sulla Gelbison. La squadra ha trovato la sua giusta dimensione: terminato il tempo degli esperimenti e della ricerca del migliore assetto, ora sembra chiaro che il tecnico barese sia sulla strada giusta affidandosi a modulo e uomini consolidati. Una convinzione di gruppo affiancata a risultati sempre più in crescendo, con il proposito di ritrovarsi in vetta in concomitanza con la fine della prima metà di stagione. E’ nel frattempo arrivata anche la prima novità di mercato: dal Fasano è giunto Enis Nadarevic, forte jolly offensivo che nel confronto di campionato fu uno degli autori delle reti biancazzurre. Il suo ingaggio apre la strada alla cessione di Vittorio Esposito, mentre potrebbe cambiare casacca anche Siclari, richiesto da numerose società di quarta serie. Non saranno molti i movimenti dicembrini della società del presidente Nicola Grieco: possibile un altro innesto, al fine di puntellare leggermente un organico già di per sé notevole.
Il difficile derby pugliese, al cospetto di un pubblico caldo e di un terreno di gioco differente dal sintetico abituale dell’impianto di via Napoli, costituirà un ulteriore esame di maturità per i gialloblu. Sul fronte formazione, minime in teoria le variazioni (sebbene mercoledì prossimo ci sia il turno infrasettimanale): Di Cecco ancora in coppia con Abruzzese al centro della difesa, da valutare le condizioni di Cascione con Matere in preallarme, confermato il resto degli effettivi compreso il diffidato Alessio Esposito.
Striscia di sei risultati utili, quinto posto in classifica: è la fotografia dell’ottimo stato di forma che attraversa il Nardò, partito in maniera soft come la passata stagione ma in grado nelle ultime settimane di effettuare una costante progressione. Roberto Taurino si conferma come uno dei tecnici emergenti più preparati, fa giocare bene la sua squadra in un 3-5-2 in cui cambiano gli interpreti, non la sostanza. Fra le mura amiche i granata hanno fatto inciampare già il Taranto e cercheranno di tendere la trappola anche alla vicecapolista: salentini privi di due pedine importanti quali l’ex Benvenga e Palmisano, ritrovando però Bertacchi e Kyeremateng, altri pilastri dell’undici titolare. Attenzione anche al neoacquisto Arario (protagonista con la Vibonese nella promozione dalla D alla C), al portiere Mirarco e al sempre insidioso Prinari. Insomma, un avversario di tutto rispetto e stimolato dal calore dei suoi sostenitori.
Nell’ultimo precedente del 14 gennaio 2018, il Nardò prevalse 2-1 in un confronto passato agli archivi per le critiche cerignolane alle decisioni arbitrali: segnarono Bertacchi dal dischetto e Agodirin per i leccesi, Loiodice per gli ofantini. Calcio d’inizio al “Giovanni Paolo II” fissato alle ore 15, con la direzione di gara affidata al sig. Catanoso, della sezione di Reggio Calabria.