Nell’ultima giornata di andata, la Cannone Libera Virtus cede al tie break in trasferta alla Crai Radenza Modica (24-26; 25-18; 25-22; 14-25; 15-5 i parziali). Partita sfuggita quasi ad ogni logica, con momenti di grandi accelerazioni e appannamenti da ambo le parti, e alla fine a prevalere è la maggiore lucidità delle padrone di casa. Breviglieri manda in campo il 6+1 composto da: Angelelli in regia e Mauriello sulla diagonale; Montenegro e Martilotti di banda; Neriotti e Cesario centrali, più Pisano libero. Scavino invece schiera: Brioli alzatrice e Scirè opposto; Ferro e Tomaselli laterali; Pirrone e Vujko sottorete con Ferrantello in difesa. Primo minibreak in apertura a firma Scirè (5-3), ma le ofantine restano a contatto: il muro di Cesario porta l’8-8, poi le ospiti mettono la freccia ed una fase di alternanza di cambipalla. Un errore di costruzione segna l’11-13, ace Vujko con Modica che raggiunge e supera di nuovo anche a cause delle sofferenze in ricezione della Libera Virtus, così ne giova Pirrone per realizzare il 18-15. Giancane per Cesario fra le viaggianti, muro di Mauriello e le ofantine vanno sul -1, Martilotti in pallonetto pareggia. In un set molto equilibrato, ai vantaggi sono risolutivi i muri di Giancane e Montenegro.
Al rientro in campo conferma per Giancane, non si schioda il livellamento fra le due squadre: le sicule vanno sull’8-6, Montenegro ed ace con l’aiuto del nastro di Neriotti per il pari 8. Scirè rimette avanti di due la Crai Radenza e così Breviglieri inserisce Minervini in regia: Cerignola non riesce a rimontare (14-10), in una fase dove si sviluppano meglio le trame di gioco delle contendenti. Dentro anche Facendola per Mauriello, Modica allunga (20-13) con Ferro regolarmente a segno e Tomaselli fa scattare l’inversione dei campi. Tornano fra le virtussine Angelelli, Cesario e Mauriello in avvio di terzo periodo, i ritmi diventano nuovamente piuttosto compassati: fast Cesario (5-7), le locali recuperano e sorpassano, poi Ferro prova a dare il via alla fuga (10-7). Montenegro lascia il posto a Facendola, proprio la neoentrata rompe un break di 6-0 delle isolane: a seguire, Pisano con una super difesa finisce sul tabellino punti, ace Angelelli e Cesario per l’11-11. Il sestetto di Scavino non si abbatte, 16-12 col muro di Tomaselli e Breviglieri ferma il gioco non contento delle sue giocatrici. E’ un set assolutamente imprevedibile e indecifrabile, perché la Cannone accorcia ancora e quattro muri consecutivi (a firma Martilotti-Neriotti) portano avanti le virtussine. Sempre Neriotti seguita a fare la voce grossa in posto 3, eppure le rossoblu prima segnano il 21-20 e Ferro chiude per il ribaltamento della situazione parziale.
La fine del parziale precedente sembra aver lasciato il segno nelle ofantine: timeout di Breviglieri sul 4-1, reazione che arriva sul 5-4. Parità a quota 9, Martilotti mette giù il 9-10 e due servizi vincenti di Cesario consentono di scavare il solco (9-13). Mauriello aumenta ulteriormente sul +7, acquisendo regolarità in prima linea: Neriotti continua a macinare punti, così Cerignola in scioltezza conquista il tie break. Come spesso accade, la formazione così in difficoltà nel set precedente riemerge di botto nel successivo: Modica ribalta l’inerzia ed arriva al cambio di campo sull’8-2 grazie a Scirè. Tomaselli insiste in attacco e non c’è storia, il divario si amplifica scambio dopo scambio ed è Ferro a mettere la parola fine al match.
La Libera Virtus arriva al giro di boa con 24 punti ed una ottima terza posizione in classifica: malgrado la sconfitta, è stato almeno portato via un punto da una trasferta molto lunga. Il campionato si ferma per la sosta di metà torneo, le gialloblu saranno di scena a Roma il prossimo 2 febbraio, per il confronto con il Volleyrò Casal De’ Pazzi.
Ecco il tabellino della Cannone Libera Virtus Cerignola, con le giocatrici andate a referto ed i relativi punti realizzati:
Angelelli 1, Mauriello 12, Martilotti 12, Montenegro 14, Neriotti 15, Cesario 8, Giancane 2, Minervini, Facendola 2, Pisano 1 (libero).