Sesta partita in diciotto giorni per l’Audace Cerignola, impegnato domani in casa della Fidelis Andria, per il recupero della seconda giornata del girone H di serie D. Gli ofantini sono reduci dalla prima sconfitta stagionale conseguita domenica sul campo del Brindisi, con una prodezza di Montaldi che ha deciso il match. Risultato invero piuttosto bugiardo quello del “Fanuzzi”, perché gli uomini di Potenza nella ripresa hanno occupato la zona avversaria costantemente, peccando solamente di precisione e di concretezza in area di rigore per poter portare via almeno un punticino. Non c’è spazio per recriminazioni o per piangersi addosso, si torna subito a giocare e forse è la medicina migliore per dimenticare il ko messapico. Il forse sta ad indicare però che tirare un po’ il fiato non sarebbe stata cattiva cosa, specie per una squadra partita notevolmente in ritardo per le note vicende e dall’organico ancora incompleto e assemblato in pochissimo tempo. Un’altra opzione non è possibile, per cui il Cerignola si presenterà al cospetto dei prossimi avversari con la voglia di far risultato, ovviando anche ad un rivale in più, rappresentato dalle pessime (ed è un eufemismo) condizioni del manto erboso dell’impianto andriese, denunciate anche dalla stessa società federiciana.
Incontro del tutto particolare per il tecnico Alessandro Potenza, freschissimo ex in panchina: anche Coletti, Loiodice, Longo e (per poco tempo) Nives hanno avuto trascorsi con la Fidelis. Difficile ipotizzare la formazione di partenza, anche perché il trainer gialloblu, per quanto possibile, proverà a ruotare qualche suo elemento.
Ha cambiato parecchio volto l’Andria, reduce dall’aver sfiorato i playoff nella passata stagione: in panchina c’è l’indubbia esperienza di Giancarlo Favarin, tornato per la terza volta alla corte dei biancazzurri, dopo la vittoria della serie D nel 2015 ed una salvezza in C nel 2017. Agli ordini del mister toscano una rosa di buona qualità e che ha mantenuto solo alcuni dei protagonisti della precedente annata: Cipolletta (conteso in sede di mercato dall’Audace), Petruccelli, Cristaldi. Il mercato ha tenuto banco fino a pochi giorni fa, quando il ds De Santis ha perfezionato gli arrivi del portiere Segantini, del difensore Della Corte, dell’attaccante Tedesco -ex Picerno- e del navigato centrocampista Dalla Bona. Altri nomi di rilievo Montemurro, il centrale di retroguardia Kosnic e la punta Palazzo. Un avvio un po’ incerto per la Fidelis: 4 punti collezionati ma con l’onda positiva derivata dal successo in extremis sul Casarano di un paio di giorni orsono. Favarin dovrebbe optare per il 3-5-2, schema che ha portato in dote anche il pareggio in casa del Gladiator.
Ultimo precedente lo scorso 3 marzo, in campo neutro ad Apricena, quando i gialloblu si imposero 0-1 con la rete di Lattanzio. Calcio d’inizio al “Degli Ulivi” alle ore 15, con la direzione arbitrale affidata al sig. Lovison, della sezione di Padova.