I giudici dicono no al concordato preventivo in continuità per SIA, la società di gestione rifiuti di Cerignola. Il dispositivo pare sia stato recapitato in queste ore a SIA e ai comuni del bacino, Cerignola compreso. Manca l’ufficialità ma la notizia è confermata da più fonti. Si attendeva da mesi l’esito del concordato (risalente alla scorsa estate, ndr), proprio per ipotizzare, oltre al salvataggio, un nuovo corso di SIA. Adesso i Sindaci si riuniranno per concordare ulteriori nuove azioni. Allo stato attuale, se venisse confermato il no al concordato, per Sia sarebbe una batosta non di poco conto. Ovvero la società risulterebbe “aggredibile” dai creditori e quindi verosimilmente prossima al fallimento.