Ritrovata nella tarda mattinata di oggi, poco dopo le 12,30, un’autovettura, sulla SP66, che stava bruciando, con a bordo un cadavere – una donna di Trinitapoli – pressoché carbonizzato. Questo lo spettacolo presentatosi agli uomini dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri della Compagnia di Cerignola. La cosa è avvenuta in località Giardina, agro del Comune di Cerignola, sulla strada che da Trinitapoli porta a Zapponeta: a pochi chilometri vi è il “bivio della lupara”. Un fatto alquanto strano sul quale si è provato a far luce per diverse ore. Dopo aver rintracciato il proprietario dell’auto (il marito) e aver raccolto le testimonianze si è giunti alla verità sui fatti. La donna infatti era depressa e ha compiuto l’insano gesto dopo essersi fermata ad un distributore di carburante per riempire una tanica di benzina.