Un rendimento del tutto insufficiente in trasferta, da invertire a suon di vittorie e con un morale da alimentare partita dopo partita: è la missione dell’Audace Cerignola, che domani sarà di scena a Santa Maria Capua Vetere per sfidare il Gladiator, nella dodicesima giornata del girone H della serie D. E’ servito il cambio alla guida tecnica, con il positivo nuovo debutto di Vincenzo Feola (anche se squalificato) sulla panchina ofantina: i gialloblu hanno superato 2-1 il Francavilla ed hanno mostrato primi, timidi ma molto incoraggianti segnali di ripresa e riscossa. Il nuovo modulo ha restituito vigore e brillantezza ad alcuni elementi apparsi sinora un po’ appannati, l’esempio lampante è rappresentato da Lorenzo Longo, match winner dell’incontro con i lucani. La partecipazione all’azione resta corale ma vede coinvolti anche i difensori, posti in territorio parecchio più avanzato rispetto al recente passato: altro calciatore riportato al suo ruolo naturale e fra i più convincenti domenica scorsa è stato Tommaso Coletti, il distributore di palloni nella mediana. Alla seconda affermazione interna consecutiva però, è ora di iniziare a fare la voce grossa anche in trasferta, per cancellare il poco onorevole primato che l’Audace detiene, quello del peggior rendimento lontano da casa. Un solo punto raccolto in cinque esibizioni esterne, davvero troppo poco per una formazione che ambisce a ben altri orizzonti.
Sarà confermatissimo il 4-2-3-1 da Feola, quasi certamente con la riproposizione integrale degli undici scesi in campo dal 1′ contro il Francavilla: terminata la squalifica di tre turni, Martiniello torna a disposizione e può essere una opzione interessante a gara in corso.
Ripescato in estate, il Gladiator si rivede nella serie D dopo una assenza di tre stagioni e nella sua storia può vantare anche qualche apparizione in C e C2 (l’ultima nel 2002/03). Più che positivo il bilancio dei primi dieci turni, con 15 punti in classifica ed un computo complessivo di quattro vittorie, tre pareggi e quattro sconfitte -le ultime tre di fila-, a Casarano l’ultimo stop in ordine temporale. La permanenza è il traguardo da tagliare a maggio, in panchina siede Pasquale Borrelli e nell’organico ci sono dei calciatori assolutamente non da sottovalutare: dai difensori Sall e Maraucci al centrocampista Vitiello, agli attaccanti Rekik e Troianiello. Mancherà per squalifica l’uomo copertina e miglior marcatore dei nerazzurri, Antonio Del Sorbo, andato a segno sei volte. Una squadra secondo i numeri recenti in crisi, ma di cui diffidare specialmente in casa: davanti al proprio pubblico infatti, il Gladiator ha ottenuto dieci dei quindici punti totalizzati e dovrebbe optare per uno schieramento tattico a trazione anteriore.
Non ci sono precedenti fra le due compagini: calcio d’inizio allo stadio “Mario Piccirillo” fissato alle 14.30, con la direzione arbitrale affidata al sig. Longo, della sezione di Cuneo.