Torna a gioire dopo sei turni l’Audace Cerignola: vittoria con brivido finale sulla Gelbison, un 2-1 che serve ad allontanare fantasmi e posizione di classifica non consona al blasone della rosa. Risultato decisamente meritato, tantissime le occasioni create dai foggiani. Nel confermare il 3-4-3, Potenza modifica alcuni elementi: Tricarico difende i pali, De Cristofaro schierato esterno alto a destra e c’è l’esordio dal 1′ di Sansone in avanti. E’ 4-2-3-1 per la Gelbison, Varela è il terminale offensivo supportato dal trio Esposito-Zanghi-Orlando. La prima occasione è per Coletti su punizione (alta di poco) all’8′, due giri di lancette dopo ancora un piazzato battuto dall’ex Foggia, traiettoria deviata e Sansone alza la sfera sottomisura. E’ l’Audace a fare la partita, con i cilentani che sono molto compatti: alla metà del tempo è debole la conclusione di Sansone oltre il limite dell’area. Gli ospiti si fanno vedere sulle palle inattive: alla mezzora Uliano per Giobbe, il cui colpo di testa si spegne non molto distante dall’incrocio. Tra il 32′ e 34′ fiammata degli ofantini, con Loiodice ispiratore principe: cross per Sansone che non riesce ad angolare l’inzuccata; poi il fantasista serve Rodriguez, il quale mette fuori in area piccola; il numero dieci mette davanti alla porta Sansone, ma l’ex Sassuolo sbatte sulla figura di un D’Agostino sempre attento. Di nuovo i rossoblu al 40′: Orlando su punizione non inquadra la porta. Loiodice si mette in proprio al 44′, accentrandosi e provando la specialità della casa: il tiro a giro è deviato da D’Agostino in corner. Si va all’intervallo con un risultato che non rende giustizia ai padroni di casa, Gelbison solida però e che costruisce bene fino ai sedici metri, confermandosi difesa assai ermetica.
Dopo appena trenta secondi, Alfarano impatta male sul secondo palo su traversone dalla sinistra. E’ capitale l’opportunità sciupata dai gialloblu al 48′: ripartenza Audace due contro uno, Longo appoggia per Rodriguez che trova il muro D’Agostino, segue mischione furibondo senza esito. L’attaccante italocubano si divora un altra pallagol al 59′, non riuscendo a capitalizzare un rimpallo fortuito fra difensori avversari, attendendo un secondo in più nel calciare e agevolando la deviazione di De Gregorio. Audace sempre protesa in avanti, così al 71′ il sortilegio si spezza: su spiovente dalla fascia mancina, Caruso in solitudine effettua una sciagurata scivolata; Rodriguez scarta il regalo e stavolta non può esimersi dal mettere la palla in rete. Il pareggio della Gelbison avviene al 77′ e in maniera rocambolesca: da corner Uliano calcia, nonostante una deviazione Tricarico devia sulla traversa, pallone che danza sulla linea (forse già dentro) e Mautone ribadisce in fondo al sacco. Non ci sta l’undici di Potenza, ancora all’attacco e con Marotta e poi Mentana in campo: proprio dal piede dell’esterno napoletano e dalla sua fuga sulla destra, arriva il destro di prima intenzione di Loiodice a far esplodere il “Monterisi” (82′). Nel finale, una mai arrendevole Gelbison: è sontuoso Coletti nel ribattere il fendente a colpo sicuro di Varela. Proprio al 95′, la punta rossoblu insacca di testa, ma il secondo assistente alza la bandierina e si conclude sul 2-1 per le “cicogne”.
Era lontana più di un mese l’ultima affermazione del Cerignola, che sale ora a quota 11: una scossa necessaria per rilanciare le ambizioni in questo torneo. Domenica prossima la trasferta ad Altamura, con il Team oggi sconfitto di misura a Casarano.
AUDACE CERIGNOLA-GELBISON 2-1
Audace Cerignola (3-4-3): Tricarico, Caiazza, Coletti, Longhi (81′ Mentana), De Cristofaro (54′ Nives), Longo, Di Cecco (92′ Sindjic), De Cristofaro, Sansone (63′ Marotta), Rodriguez (88′ Rosania), Loiodice. A disposizione: Sarri, Russo, Celentano, Cinque. Allenatore: Alessandro Potenza.
Gelbison (4-2-3-1): D’Agostino, Caruso (75′ Rizzo), Mautone, De Gregorio, Giobbe (56′ Scognamiglio), Diop (78′ Maio), Uliano, Esposito (52′ Pipolo), Zanghi (64′ Passaro), Orlando, Varela. A disposizione: Napolitano, Zullo, Tandara, Santosuosso. Allenatore: Alessio Martino.
Reti: 71′ Rodriguez, 77′ Mautone (G), 82′ Loiodice.
Ammoniti: Di Cecco, Coletti (AC); Mautone, Uliano, Passaro, Varela (G). Espulso: l’allenatore della Gelbison Martino per proteste.
Angoli: 5-3. Recuperi: 1′ pt, 5′ st. Fuorigioco: 5-1.
Arbitro: Milone (Taurianova). Assistenti: Laghezza (Mestre)-Papa (Chieti).