Aria di grande sfida per l’Audace Cerignola: domani, per la 20^ giornata del girone H di serie D, si riceverà la visita del Bitonto. Il nuovo anno è partito a tamburo battente per gli ofantini, capaci di ottenere due vittorie in altrettante gare e portarsi ad un solo punto adesso dalla capolista Picerno. Il successo maturato a Sorrento, all’ultimo istante di gara, è uno di quei momenti che possono rappresentare la svolta in un campionato: i ragazzi di Bitetto hanno esibito tenacia e caparbietà, voglia inesauribile di ottenere il bottino pieno e bravura nel rimontare lo svantaggio. Il momento è felice e al tempo stesso fondamentale, poiché le ultime due uscite del mese di gennaio (con impegni dall’altissimo coefficiente di difficoltà) candiderebbero seriamente i gialloblu alla vittoria finale, in caso di risultati positivi. Dalla sua parte, il Cerignola può far valere l’imbattibilità interna e il miglior rendimento fra le mura amiche: nelle ultime cinque occasioni Loiodice e compagni hanno fatto manbassa davanti al proprio pubblico, realizzando ben 16 reti e subendone una soltanto. Sulla costiera sorrentina si è evidenziata la concretezza di un gruppo che ormai sembra aver raggiunto il giusto rodaggio: l’occasione può essere propizia per “vendicare” il 3-1 dell’andata e ottenere così anche la prima affermazione in un confronto diretto con le concorrenti al vertice.
Sul fronte formazione, risulta abbastanza complicato individuare gli undici che scenderanno in campo dal 1′ per via di due fattori: la fiducia riposta dal tecnico barese in elementi quali Vitofrancesco e Nadarevic da una parte e le diffide pendenti su Lattanzio e Di Cecco dall’altra. Potrebbe riformarsi la coppia centrale difensiva Allegrini-Abruzzese, mentre i vari Longo, Esposito e Foggia sono inamovibili fra mediana e attacco.
Il Bitonto sta disputando un torneo di spessore, nonostante i gradi di matricola: il quinto posto a quota 30 punti (ed una partita da recuperare col Taranto) sottolinea la bontà dell’organico allenato da Massimo Pizzulli. Nel mercato dicembrino più operazioni in uscita che in entrata: partito Di Bari per l’irrinunciabile offerta del Taranto, è arrivato in retroguardia Anaclerio, in precedenza invece era arrivato lo svincolato Falcone a supporto della fase offensiva. Osservato speciale l’attaccante Cosimo Patierno, capocannoniere del girone in compagnia di D’Agostino con undici centri: con Padulano e Turitto forma un tridente ben assortito e l’opzione Picci è un lusso che non tutti possono permettersi. Rendimento assolutamente identico per i neroverdi tra casa a trasferta: quindici punti nelle due versioni ad indicare la volontà di esprimersi al meglio anche col fattore campo a sfavore. Un altro dato va considerato per valutare le pericolosità dei baresi: ben dieci gol sui trenta totali realizzati nell’ultimo quarto di gara, per una compagine cui non manca la scorza dura.
L’ultimo precedente a Cerignola è rimasto negli annali: il 6-1 del 2 aprile 2017 riportò una squadra della città del Tavoliere in serie D dopo 17 lunghi anni. Calcio d’inizio allo stadio “Monterisi” alle ore 15, con la direzione di gara affidata al sig. Tchato della sezione di Aprilia, alla seconda direzione stagionale con i gialloblu.