Grande successo per l’incontro con il maestro di judo Gianni Maddaloni organizzato dalla scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Carducci-Paolillo” di Cerignola, diretto dalla dott.ssa Maria Racanelli. Nell’ambito delle iniziative del curricolo dell’identità, il 30 aprile l’auditorium “Paolillo” ha ospitato l’evento dal titolo “Tutti siamo Scampia: quando lo sport salva”. Protagonisti i docenti e gli alunni delle classi seconde che hanno avuto il piacere di chiacchierare con Gianni Maddaloni, maestro e direttore tecnico della “Star Judo Club” di Scampia, a Napoli. Una platea di giovanissimi che hanno interagito con “O Maè” su un tema fondamentale nella crescita di ogni ragazzo: come educare alla legalità attraverso lo sport.
“O Maè” ha appassionato e coinvolto ragazzi e docenti raccontando la sua storia, fatta in primis di sogni, di lotte, rinunce, sofferenze e conquiste per la sua gente, per toglierli dalla strada ed educarli alla legalità. Il suo racconto si è dipanato su come si combatte l’illegalità a suon di sport e vittorie, sottolineando che i quartieri considerati e definiti “difficili e periferici” sono fucina di talenti, come ha dimostrato suo figlio Pino, nato e cresciuto a Scampia, oro olimpico a Sidney 2000.
Molto emozionante il momento in cui il maestro ha mostrato con orgoglio l’oro vinto dal figlio, non perché fosse del figlio, come ha detto, ma “perché questa vittoria è la vittoria di tutti voi ragazzi, di ogni ragazzo che rispetta le regole e che ce la può fare, a prescindere dal quartiere in cui cresce. È l’oro di Scampia. È l’oro di tutti noi”. Una grande lezione di educazione alla legalità da un uomo che sta lasciando un seme di speranza in un quartiere spesso associato a delinquenza e spaccio come Scampia, ma che invece ha voglia di riscatto, grazie all’esempio del maestro Maddaloni e della sua palestra, nella quale i pilastri fondamentali sono due: la famiglia in palestra e difendere le fasce deboli perché, come ha sottolineato nel suo intervento, “un bambino che impara i valori dello sport oggi sarà un killer o uno spacciatore in meno domani”. Un esempio di come “Lo sport salva”, studiato e replicato in Francia e nelle periferie di Città del Messico e di Calì in Colombia. Una bella testimonianza e una grande lezione per gli alunni dell’istituto “Carducci-Paolillo”, grazie alla quale hanno imparato, utilizzando il motto dei Maddaloni, che “WE CAN, OMAE”.