Dopo l’inaugurazione della Mostra documentaria su «La Città di Cerignola nelle relationes ad limina dei suoi Vescovi (1821-1921) tenutasi nella giornata di ieri, martedì 3 Settembre, tenutasi nei locali della Curia Vescovile di Cerignola, il sindaco di Cerignola avv. Francesco Metta diciara:
“La memoria è componente ineludibile della vita di ogni Comunità. Non c’è futuro per coloro che non coltivano la memoria del passato. Prendo spunto dall’analisi storico/sociologica sulla influenza della Chiesa e della Curia nei cento anni dal 1819 al 1921 sulla società civile, per un bilancio dell’attualità e uno sguardo al futuro. Curia di Cerignola e Istituzione Comunale hanno proceduto in questi ultimi, proficui, anni su sentieri diversi, ma paralleli, e con una unica direzione. Diversi, perché autonome sono le prerogative spirituali della Curia; politico/amministrative della Civica Autorità. Cammino, però, certamente parallelo. Univoco nella direzione verso il bene della Comunità. Mille esempi illustrano la proficuità di questa collaborazione, basti pensare al Centro Santa Bakita o al Centro Sociale Avvocato Di Lorenzo agli ex stalloni Pavoncelli. E ciò è meno semplice, meno scontato di quanto si possa pensare. E smentisce le tristi aspettative dei profeti dei contrasti, dei tifosi delle contrapposizioni, dei vati delle discordie. Auspico che questi tempo di armonia e concorde sentire si prolunghi nel tempo: se così vorranno l’anno prossimo i miei concittadini; se la Divina Provvidenza, come personalmente ardentemente desidero, vorrà conservarci Monsignor Luigi come Guida illuminata e riferimento spirituale”.