«Lunedì 15 alle ore 16,00 il Sindaco di Cerignola sarà davanti ai Pubblici Ministeri Alessandra Fini e Enrico Infante». Così Franco Metta annuncia la propria presenza in Procura per fornire dichiarazioni volontarie agli inquirenti. «Di solito stavamo di fianco, questa volta staremo uno di fronte all’altro – racconta il penalista cerignolano -. Bisogna avere la testa dura, così si ottiene quello che si vuole. E’ un anno che chiedo ai signori PM di essere sentito. Avrò il piacere finalmente di confrontarmi con loro. Non faremo un confronto domande risposte ma sono dichiarazioni che l’indagato, io, fa ai Pubblici Ministeri». L’oggetto di indagine, rispetto al quale Metta riferirà, non è stato mai ufficialmente diffuso, ma pare si tratti della questione riguardante appalti e sponsorizzazioni sportive. Una indagine di lungo corso che riguarda la società Udas Basket nella stagione 2017/2018, quando militava in serie B, e la presidenza passò a metà stagione nelle mani di Franco Metta. Finito il campionato e maturata la retrocessione il primo cittadino si dimise.
«E’ un’occasione per difendersi – spiega il primo cittadino -. Ovviamente per difendersi occorrerebbe sapere da me che vuoi, che cosa mi contesti. Ma non possono chiedermi niente, hanno rinunciato alla facoltà di chiedere. Sono io che parlo e loro ascoltano e verbalizzano». Franco Metta parlerà dunque e racconterà la sua versione dei fatti ai PM foggiani, in una indagine che, come ha ricordato lo stesso primo cittadino in passato, «poteva già essere archiviata». Nell’indagine pare si ipotizzi l’esistenza di relazioni tra alcuni appalti e le sponsorizzazioni alla squadra di basket, che poi a fine anno non riuscì più a iscriversi al campionato. Il Sindaco di Cerignola, a cui non manca certo l’eloquio, racconterà la sua versione dei fatti, l’indagine proseguirà il suo corso, con tempi ed esiti imprevedibili.
Gennaro Balzano
La Gazzetta del Mezzogiorno