«Nessuno stop ai doppi turni. Smentisco categoricamente la notizia circolata nelle scorse ore. Il Liceo Scientifico, nella mia persona, non ha partecipato ad alcun incontro». Così il dirigente scolastico del Liceo Scientifico “A. Einstein” di Cerignola Loredana Tarantino rettifica la notizia diffusa nelle scorse ore tra le righe di un comunicato stampa del Partito Democratico di Cerignola. «Il problema dei doppi turni al Liceo – spiega la Tarantino – non riguarda i plessi comunali, come per l’Istituto Agrario. Nonostante entrambe le scuole sono interessate dai doppi turni, le problematiche sono di natura differente e, ripeto, per il Liceo Scientifico “A. Einstein” non è giunta alcuna comunicazione ufficiale. L’intera comunità scolastica si sta adoperando per garantire le attività scolastiche, seppur con enormi disagi per gli alunni, le famiglie e il personale scolastico». La possibilità dunque che nel plesso ex-ITIS di viale XXV Aprile possano andarci le classi dello Scientifico, costrette ai doppi turni (era questa la notizia imprecisa, ndr), al momento non trova conferme ufficiali, che potrebbero però giungere nei prossimi giorni. Infatti quel che è certo è che la Provincia è a lavoro per adeguare al più presto la struttura in oggetto. Da qui al trasferimento delle classi e al ripristino della normale situazione non è detto che ci voglia poco.

Differente la situazione per l’Agrario, dove una riunione vi è stata, con il commissario Umberto Postiglione, e ci sono tutte le intenzioni per una rapida risoluzione del problema, con lo spostamento nel plesso di via delle Rose dei corsi di Meccanica e Moda. Di fatto la situazione anche qui è in fieri, con le scuole al lavoro per ridurre al massimo i disagi. Un problema nato dall’ordinanza dell’allora Sindaco Franco Metta che, a seguito di relazione post sopralluogo, optò per la chiusura del plesso in centro. Da qui il disservizio per alcuni corsi (Meccanica e Moda). Polemiche su polemiche seguirono al provvedimento del Sindaco Franco Metta, anche perché allora il plesso di via delle Rose non risultava idoneo ad ospitare le classi di una scuola secondaria (in passato vi erano classi del primo ciclo, ndr). In sintesi, per entrambe le scuole l’amara realtà dei doppi turni esiste e di certo non la si potrà scongiurare nel breve periodo. L’ipotesi di risolvere il tutto entro fine anno resta l’auspicio migliore per ognuna delle due realtà scolastiche.