E’ terminata da poco la riunione del Collegio di Garanzia del CONI con oggetto il ricorso presentato dall’Audace Cerignola per la propria mancata ammissione ai campionati di Serie C. «Ogni decisione è stata rinviata a lunedì 5 agosto 2019 alle ore 11.30» fa sapere la società gialloblù. La discussione è partita con qualche minuto di ritardo rispetto all’orario di convocazione. L’avvocato Cesare Di Cintio ha illustrato i motivi del ricorso. Poi la parola alla difesa della FIGC e della Lega Pro. L’avvocato dei gialloblù ha insistito molto sugli investimenti che hanno interessato lo Stadio Monterisi, sull’impegno di società e amministrazione comunale e sul fatto che diverse altre realtà calcistiche hanno giocato e giocano in C avendo prodotto documentazioni e certificazioni identiche a quelle dell’Audace Cerignola. Si sono inoltre chiesti approfondimenti a FIGC e LEGA PRO sugli stadi di Virtus Francavilla, Siracusa e Potenza.
Nel ricorso si è richiesto al Collegio di Garanzia di annullare i provvedimenti impugnati, ordinando alla Lega Pro ed alla FIGC, in ottemperanza alla decisione n. 56/2019, di integrare l’organico di Lega Pro stagione sportiva 2019/2020 con l’inserimento della società Audace Cerignola tra le società partecipanti al Campionato di Serie C, con conseguente adeguamento del calendario. Alla seduta hanno partecipato anche il presidente dell’Audace Cerignola Nicola Grieco, il Patron Michele Grieco e il sindaco di Cerignola Franco Metta.