Assemblea quest’oggi sul caso SIA. In riunione i Sindaci dei Cinque Reali Siti e, per Cerignola, i commissari del Comune di Cerignola. Si discute il futuro della società di proprietà del consorzio, ergo il futuro di oltre 200 famiglie. Dopo i pasticci degli ultimi anni sul fronte rifiuti e la notizia arrivata poche settimane addietro del “no” al concordato -“scriteriato” per i giudici – la situazione è precipitata. In più lo stesso consorzio è stato commissariato dalla regione. A capo vi è come commissario Gianfranco Grandaliano. L’obiettivo primario è adesso salvaguardare tutti i livelli occupazionali in azienda. Per fare ciò potrebbero essere diverse le scelte. Tra queste anche un possibile nuovo aumento della Tari. Di fatto SIA è aggregabile da qualsiasi creditore (questo porterebbe al fallimento, ndr) e di creditori ce ne sono parecchi.
«Io non sono preoccupato dai post di un disperato che cerca di restare a galla e mi fa gratuita pubblicità, sfruttando momentanee difficoltà dei lavoratori che lui stesso ha creato – ha detto l’ex-candidato Sindaco Tommaso Sgarro -. Sono preoccupato dalle macerie che ha lasciato. Sono preoccupato dall’assemblea di oggi durante la quale i sindaci dei Comuni serviti dalla SIA e i commissari del Comune di Cerignola dovranno decidere il destino di 200 famiglie e se un territorio per pagare i danni lasciati da quel disperato dovrà essere salassato con un altro aumento della TARI».