«La ripresa graduale delle attività ambulatoriali e ospedaliere del P. O. Giuseppe Tatarella di Cerignola dimostra che, per risolvere le criticità, non serve urlare, attaccare o chiedere pretestuosamente dimissioni. Il Partito Democratico di Cerignola, con il nuovo corso politico, ha abbandonato l’ascia di guerra in favore del dialogo». Così un Pd perfettamente allineato con la governance sanitaria provinciale interviene nel dibattito riguardante le prestazioni presso il locale nosocomio.
«Creare ulteriori e inutili allarmismi è sinonimo di forte irresponsabilità politica. La nostra cultura politica ci porta al confronto costruttivo e a proposte mirate a soddisfare le esigenze della nostra comunità» dicono da via Mameli. «Il Direttore Generale della ASL Foggia, il dottor Vito Piazzolla, ha risposto alle nostre richieste di garantire più attenzione al nostro ospedale. Nella lettera indirizzata al nostro circolo chiarisce le modalità di riapertura delle attività. Sono riprese le attività ospedaliere di Urologia, di Oculistica, di Cardiologia (garantendo anche i controlli dei pacemaker), dei Day Service (Prestazioni Ambulatoriali Complesse) per le trasfusioni e le infusioni di ferro ed immunoglobuline, dell’ambulatorio vaccinale. È imminente la ripresa dell’attività di Radiodiagnostica e di quella del Consultorio. Infine si deve ricordare che, anche in piena emergenza, il Tatarella ha assicurato le prestazioni urgenti e quelle rivolte ai pazienti oncologici». Incuranti della domanda di cura da parte dei cittadini, i dirigenti di via Mameli si limitano a rilevare quanto sta accadendo in questi giorni, probabilmente tralasciando la lunga querelle di accorpamenti e ridimensionamenti che ha caratterizzato la fase calda del Coronavirus.