In Puglia salgono a nove i casi di infezione da coronavirus e si registra anche il primo morto: un 75enne foggiano. Oggi è risultato positivo anche un agente di commercio di 47 anni residente a Trani è ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’Ospedale “Vittorio Emanuele II” di Bisceglie. L’uomo era stato nei giorni scorsi in Lombardia e Veneto per lavoro. Il dipartimento di Prevenzione della Asl Bat ha attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche provvedendo anche in questo caso a isolare tutti i contatti stretti. Salgono, pertanto, a 9 in totale i casi di COVID-19 in Puglia: questa mattina era risultata positiva una ragazza di 26 anni che lavora nell’aeroporto di Bergamo, moglie di un 29enne di Bari, delle forze dell’ordine che vive e lavora in Lombardia e che venerdì scorso è rientrato in Puglia per il weekend. A loro si aggiungono tre pazienti della provincia di Taranto, una donna residente nel Foggiano e un caso di infezione che è stato registrato lunedì in Salento, ad Aradeo.
Michele Emiliano, sulla base di quanto riferito dal direttore del Dipartimento Politiche della Salute Vito Montanaro, ha comunicato che «è stata accertata la presenza di COVID-19 in un uomo di 75 anni con importanti patologie di base deceduto nella provincia di Foggia. Sarà l’Istituto Superiore di Sanità a dare la definitiva conferma e stabilire il nesso tra infezione da Covid-19 con il decesso, allo stato non provato neanche dopo l’autopsia, quando analizzerà i campioni clinici e gli esami autoptici. Il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Foggia, come da protocollo regionale, ha attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche provvedendo a isolare tutti i contatti stretti».