More

    HomeNotizieItaliaDa Conte a Cassano: ecco la top 11 dei calciatori pugliesi

    Da Conte a Cassano: ecco la top 11 dei calciatori pugliesi

    Pubblicato il

    La Puglia è una di quelle regioni del Bel Paese che di più ha dato al calcio italiano in termini di protagonisti sul campo e di calore a livello di tifoserie. Dalle formazioni del Bari, Lecce e Foggia che per anni hanno scritto alcune delle più belle pagine di storia della Serie A, sino al Taranto, al Brindisi e alla Fidelis Andria, solo per citarne alcune, che sono state protagoniste invece nella serie cadetta, tante sono state le realtà di questa regione che verranno ricordate per sempre negli almanacchi delle varie stagioni calcistiche. Accanto a queste formazioni ci sono stati diversi calciatori e allenatori che, a loro modo, hanno portato in alto in giro per l’Italia (e, in alcuni casi, per il mondo) il nome della Puglia. Proviamo, adesso, a delineare un ipotetico undici titolare formato da giocatori nati nelle province pugliesi.

    Tra i pali la nostra scelta non può non ricadere sul barese Antonio Chimenti, estremo difensore che ha militato in Serie A negli anni novanta e fino al 2010 con Roma, Lecce, Juventus, Cagliari e Udinese. Chimenti è figlio d’arte (suo padre Francesco e suo zito Vito negli anni settanta e ottanta hanno giocato con discreti successi in Serie C e Serie B), ha cominciato a giocare nel calcio che conta con la maglia della Salernitana con cui ha vinto un campionato di Serie C1, prima di sbarcare in A con i giallorossi (con cui giocherà anche in Coppa Uefa) e, più tardi nel 2002, alla Vecchia Signora come vice di Gianluigi Buffon, esordendo tra l’altro in Champions League all’Old Trafford contro il Manchester United. In difesa non si può prescindere dalla presenza del leccese Marco Materazzi, vincitore di 5 scudetti e una Champions League con la maglia dell’Inter ma soprattutto campione del mondo con la Nazionale azzurra in Germania, dove è stato il protagonista assoluto della finalissima contro la Francia, tanto da meritarsi addirittura una delle statue dedicate ai calciatori più famose al mondo.

    Difensore di un certo spessore è stato anche Antonio Benarrivo da Brindisi, punto fermo della Nazionale azzurra di Arrigo Sacchi che conquistò il secondo posto ai Mondiali del 1994 negli Stati Uniti. Benarrivo ha legato il suo nome al Parma, società con cui ha vinto tutto in Italia ed in Europa negli anni novanta, tra cui 3 Coppe Italia, 1 Coppa delle Coppe e 2 Coppe Uefa. Barese del quartiere Palese è Lorenzo Amoruso, roccioso difensore che in Italia ricordiamo per le tante partite giocate con la maglia della Fiorentina ma che in Europa ricordano per essere stato uno dei più importanti giocatori dei Rangers di Glasgow, storica formazione scozzese di cui divenne capitano (fu il primo “cattolico” a vestire quella fascia) e con la quale vinse tre scudetti, diverse coppe nazionali e il titolo di miglior giocatore della Premier di Scozia nel 2002.

    Proseguiamo con la linea di centrocampo formata dal leccese Franco Causio, il Barone, ala veloce e tecnica che ha vinto sei scudetti con la Juventus negli anni settanta e la Coppa del Mondo con la Nazionale di Enzo Bearzot nel 1982. A centrocampo va inserito, senza dubbio, un altro leccese doc dal glorioso passato in maglia bianconera. Stiamo parlando di Antonio Conte, oggi allenatore dell’Inter, che con la Juventus ha vinto tutto, dallo scudetto (5 volte) alla Champions League. Anche da allenatore, la carriera di Conte si è contraddistinta sinora per tanti altri successi, tra cui 3 scudetti con la Juventus e 1 Premier League vinta con il Chelsea. L’ala destra della nostra top-11 pugliese è Checco Moriero, leccese di nascita, che in Serie A ha giocato con le maglie di Napoli, Cagliari, Roma e Inter con cui nel 1998 ha vinto una Coppa Uefa.

    Chiudiamo con il reparto avanzato. A destra nel nostro tridente dei sogni troviamo Fabrizio Miccoli, che partito da San Donato di Lecce ha collezionato oltre 600 presenze con le maglie della Juventus, Fiorentina, Benfica, Perugia e Palermo, segnando 220 gol. Passiamo a Nicola Amoruso, attaccante originario di Cerignola che in Serie A ha giocato con 13 diverse squadre, realizzando 113 gol. Infine, ecco uno dei giocatori più brillanti che il calcio italiano ha mai visto in campo, ovvero Antonio Cassano, il talento di Bari Vecchia, genio e sregolatezza (famose le sue “cassanate”) che ha militato nel Bari, Roma, Real Madrid, Inter, Milan, Parma e Sampdoria, vincendo una Liga con i galacticos nel 2007 e uno scudetto con i rossoneri nel 2011.

    Ultimora

    La nuova coppia d’attacco gialloblù è fatta: anche Gagliano firma con il Cerignola

    La S.S. Audace Cerignola s.r.l. comunica di aver acquisito dal Calcio Padova le prestazioni...

    Si costituisce a Cerignola il Comitato per il Referendum abrogativo contro l’Autonomia Differenziata

    Avrà luogo domani mercoledì 24 luglio, alle ore 18.30, presso la sede della CGIL...

    Come un appassionato di calcio può guadagnare Cripto: la storia di Antonello

    In un piccolo appartamento di periferia, viveva un tipo comune, e una storia comune,...

    Giovedì 25 luglio torna a riunirsi il Consiglio comunale di Cerignola

    Il presidente del Consiglio ha convocato il Consiglio comunale, in seduta ordinaria pubblica, per...

    Senso Civico passa all’opposizione nel Consiglio comunale di Cerignola

    Pubblichiamo di seguito e integralmente una nota stampa di Domenico Bellapianta, coordinatore cittadino di...

    Ecco il nuovo bomber dell’Audace Cerignola, ha firmato Luigi Cuppone

    La S.S. Audace Cerignola S.r.l. comunica di aver acquisito dal Delfino Pescara Calcio 1936...

    Altro su lanotiziaweb.it

    La nuova coppia d’attacco gialloblù è fatta: anche Gagliano firma con il Cerignola

    La S.S. Audace Cerignola s.r.l. comunica di aver acquisito dal Calcio Padova le prestazioni...

    Si costituisce a Cerignola il Comitato per il Referendum abrogativo contro l’Autonomia Differenziata

    Avrà luogo domani mercoledì 24 luglio, alle ore 18.30, presso la sede della CGIL...

    Come un appassionato di calcio può guadagnare Cripto: la storia di Antonello

    In un piccolo appartamento di periferia, viveva un tipo comune, e una storia comune,...