A casa i lavoratori della sosta e parcheggi. Si conclude lunedì un percorso che, viste le premesse, poteva andare in altra direzione. Dopo proposte inaccettabili, mancato pagamento degli stipendi e impossibilità a reggere le condizioni dell’ultima gara i circa venti dipendenti si ritroveranno senza lavoro. Non sono piaciute ai dipendenti le condizioni proposte dall’aggiudicataria della gara, la Movea srl. Era parso fin da subito improbabile riuscire a gestire il servizio con soli 600mila euro annui circa, mentre per l’altra gara (l’intero pacchetto era stato sdoppiato in due gare, ndr), quella degli autovelox e Ztl erano stati prospetti ben 5 milioni di euro (con circa 5 dipendenti, ndr).
I dipendenti che, dopo aver ricevuto negli ultimi mesi pagamenti irregolari, si ritroveranno dunque senza lavoro. «Domani è l’ultimo giorno e lunedì si consegnano le chiavi -raccontano -. Ci volevano far firmare un contratto inaccettabile, che declassava il nostro livello occupazionale e di fatto non rispettava alcuna clausola sociale. Il tutto per ridurre sensibilmente la nostra retribuzione ed aumentare le ore di lavoro». Lan conferma inoltre è giunta anche attraverso un cartello posizionato all’esterno dei due parcheggi comunali. «Domenica 8 marzo 2020 il servizio dei parcheggi patrimoniali custoditi sarà sospeso – si legge -. Si invitano i proprietari dei veicoli alla rimozione entro le ore 10,00 di lunedì 9 marzo, data in cui i parcheggi verranno definitivamente chiusi». Nello stesso giorno prenderà il via la protesta: «siamo in mezzo ad una strada, adesso vogliamo sapere come si giustifica questa situazione».