More

    HomeNotizieCronacaOperazione “Malavigna”, sequestrati 50 milioni di euro al “Re del vino” Melandri

    Operazione “Malavigna”, sequestrati 50 milioni di euro al “Re del vino” Melandri

    Pubblicato il

    La DIA di Bologna, in collaborazione con le sezioni di Firenze e Brescia, nella giornata di venerdì ha eseguito un maxi sequestro preventivo a carico di Vincenzo Secondo Melandri, noto imprenditore vincolo di Russi, nel Ravennate. Ammonta a circa 50 milioni di euro il valore del patrimonio sottratto al “Re del vino”, soprannome guadagnatosi grazie all’imponente giro d’affari che era riuscito a creare attorno alle sue imprese. La Direzione Investigativa Antimafia ha posto i sigilli a 74 immobili tra fabbricati e terreni situati tra l’Emilia Romagna e la Lombardia, partecipazioni societarie9 autoveicoli, e 20 rapporti bancari, tra i quali cui uno presso un istituto bancario con sede a San Marino. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Bologna in seguito agli accertamenti fiscali condotti a carico di Melandri, che hanno evidenziato una sproporzione tra i beni dichiarati dall’imprenditore e quelli realmente in suo possesso.

    L’operazione si inserisce in un’inchiesta parallela a quella denominata “Malavigna”, condotta dalla Procura di Ravenna, nel corso della quale Melandri era stato arrestato nel 2017 e condannato a 9 anni e mezzo di reclusione nel luglio del 2019. All’imprenditore vennero contestate operazioni di riciclaggio di denaro sporco proveniente dal clan cerignolano Piarulli-Ferraro, condotte con un complesso sistema di fatture false. Nell’operazione erano infatti anche coinvolti Gerardo Terlizzi, fratello di Giuseppe e considerato essere uno dei reggenti del già citato clan, e i fratelli Piero e Giuseppe Errico, anch’essi vicini al sodalizio criminale. Nel 2012 sempre Vincenzo Melandri venne invece coinvolto nell’operazione “Baccus”, condotta dalla DIA di Bari. Anche in questo caso erano stati evidenziati legami con la mala del foggiano. Per lui è arrivata in Corte d’Appello una condanna a 4 anni di reclusione per reati associativi finalizzati alla truffa aggravata e ai reati fiscali.

    Ultimora

    Cerignola, al via i primi due Laboratori Artistico Culturali del Progetto “Spazio aperto”

    Entra nel vivo il Progetto “Spazio aperto-Centro polivalente di Comunità per l'aggregazione, l'espressione e...

    D’Antoni e Barile completano il roster della Pallavolo Cerignola

    La Mandwinery Pallavolo Cerignola SSD arl è lieta di annunciare l’ingaggio di Jennifer D'Antoni...

    “Sapori d’Estate” a Torre Alemanna, tra musica e sapori solidali

    Ritornano a Torre Alemanna le serate di condivisione e socialità, alla scoperta del nostro...

    Le organizzazioni alla CCIAA: “Anche a Foggia la Commissione Listino Olio”

    Istituire la Commissione Listino Olio presso la Camera di Commercio di Foggia. È questa...

    Ricettazione di componenti di auto rubate: tre arresti fra Cerignola e Orta Nova

    I Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Foggia, su disposizione della locale Procura...

    Giochi online o offline: quali preferiscono gli utenti?

    Negli ultimi anni, l'industria dei videogiochi ha visto una rapida evoluzione, caratterizzata dall'incremento delle...

    Altro su lanotiziaweb.it

    Cerignola, al via i primi due Laboratori Artistico Culturali del Progetto “Spazio aperto”

    Entra nel vivo il Progetto “Spazio aperto-Centro polivalente di Comunità per l'aggregazione, l'espressione e...

    D’Antoni e Barile completano il roster della Pallavolo Cerignola

    La Mandwinery Pallavolo Cerignola SSD arl è lieta di annunciare l’ingaggio di Jennifer D'Antoni...

    “Sapori d’Estate” a Torre Alemanna, tra musica e sapori solidali

    Ritornano a Torre Alemanna le serate di condivisione e socialità, alla scoperta del nostro...