E’ intervenuto il dottor Umberto Postiglione nella querelle che ha interessato i lavoratori della sosta a pagamento. Infatti sul finire della scorsa settimana c’è stato un incontro tra i lavoratori (alcuni rappresentanti, ndr), il referente sindacale, il dirigente al ramo Francesco Delvino e appunto il commissario Postiglione. Circa una settimana fa erano volate parole grosse nell’incontro tra i lavoratori della sosta a pagamento e i responsabili dell’azienda Movea Servizi srl, unica partecipante alla gara e dunque vincitrice. «Sono venuti con l’idea di propinarci situazioni di lavoro non idonee – avevano detto i lavoratori -. Abbassare gli stipendi in modo da rientrare nelle spese dichiarate nel bando di gara». Animi riscaldati in quell’incontro, nel quale si è chiesto ai lavoratori più ore di lavoro e riduzione dei salari.
Giovedì scorso invece, dinanzi al commissario, le cose sono cambiate, con la richiesta esplicita di Postiglione di andare a fondo. Innanzitutto comprendere se l’azienda riesce a farsi carico di un simile impegno e poi verificare che non vengano pregiudicati i livelli occupazionali. Inoltre un’attenzione particolare alla gara, sdoppiata: da un lato 18 dipendenti della sosta più altre unità per affissioni pubblicitarie ad un compenso lordo di 600mila euro annui e dall’altro Ztl, autovelox, notifiche e assistenza stradale per un guadagno lordo di 5 milioni di euro complessivi su sole 5 unità lavorative. «Vogliamo ringraziare per l’interessamento il dottor Postiglione -hanno detto i dipendenti -. Ribadiamo senza alcuna riserva che la gara è stata costruita male, a nostro avviso, e non si può per questo chiedere a noi ulteriori sacrifici. Ringraziamo nuovamente il dottor Postiglione. Non comprendiamo invece l’atteggiamento di chi opera ostinatamente nel totale disinteresse dei lavoratori».