Dalle prime luci dell’alba è in corso una vasta operazione della Polizia di Stato volta a sgominare la banda che il 18 gennaio 2018, assaltò un furgone blindato portavalori della ditta Cosmopol sulla superstrada Lecce-Brindisi. L’operazione odierna è il risultato laboriose attività poste in essere dalla Squadra Mobile brindisina che, con il prezioso contributo di personale del Servizio Centrale Operativo di Roma, è riuscita ad individuare i componenti del commando armato. Sulla strada statale Lecce-Brindisi il 18 gennaio del 2018, alle ore 7.05 circa del mattino il furgone blindato portavalori Cosmopol che trasportava denaro e valori per circa mezzo milione di Euro, da consegnare agli uffici postali in vari comuni della Provincia di Taranto, veniva assaltato da un commando armato, composto da almeno 10 persone, alcune delle quali imbracciavano anche armi da guerra che raggiungevano il luogo dell’assalto a bordo di 4 distinte autovetture dove spargevano sulla sede stradale chiodi a quattro punte destinati a fermare il traffico veicolare in entrambe le direzioni di marcia. Il furgone blindato, veniva raggiunto, affiancato e bloccato da un’autovettura i cui occupanti esplodevano colpi d’arma da fuoco. Quattro persone armate, con il volto travisato da passamontagna scese dall’auto si dirigevano con le armi in pugno verso il furgone portavalori, contro il quale continuavano a sparare più colpi, intimando all’equipaggio di aprirlo. Dopo pochi secondi, i rapinatori sollevavano la parte posteriore del furgone e iniziavano a tagliare la carrozzeria in corrispondenza della parte in cui era allocata la cassaforte. Non riuscendo nell’intento di penetrare nel furgone portavalori e di impossessarsi di quanto in esso contenuto, i rapinatori si davano alla fuga a bordo di un furgone successivamente rinvenuto e sequestrato. Prima di allontanarsi si premuravano di cancellare le tracce della loro presenza a bordo delle quattro auto (nonché quelle a bordo del furgone), facendo uso della schiuma di un estintore.
Le persone coinvolte nelle indagini dell’Operazione Long Vehicle e nel blitz di cui sono stati resi noti i nomi sono: Raffaele e Pietro L’Abbate, di 50 e 29 anni, entrambi di Monopoli; Ciro Morelli, 63 anni di Foggia; Luigi Antonio Ricci, 64 anni di Lucera; Nunzio Arnese, 60 anni di Cerignola, e la moglie Addolorata Piazzolla, 53 anni di Cerignola; Paolo Padalino, 52 anni, di Foggia. Tutti in carcere salvo Ricci, per il quale è stato disposto l’obbligo di dimora. (tratto da lagazzettadelmezzogiorno.it)