Torna al successo il Cerignola, piegando al “Vicino” il Gravina grazie alla bella realizzazione di Achik poco prima dell’ora di gioco: l’Audace ha meritato l’intera posta in palio, anche se i locali escono a testa alta nel confronto di livello odierno. Pazienza conferma fra i pali Tricarico, dopo l’ottima prova con l’Altamura e ripresenta Dorval come terzino sinistro; il trio Achik-Mincica-Loiodice alle spalle di Palazzo centravanti al posto dello squalificato Malcore. Qualche modifica nel 3-5-2 della coppia Summa-Ragone nel Gravina: Gilli è sostituito in difesa da Giglio, è Tommasone a far coppia in avanti con Lautaro Fernandez. Il Cerignola vuole riscattare le due sconfitte consecutive e al 4′ su angolo di Achik, Vitiello incoccia il palo esterno: segue una fase piuttosto lunga in cui il gioco pur essendo maschio ristagna a centrocampo, al 24′ prova a farsi vedere la formazione murgiana con la discesa sul fondo di Tommasone e il cross basso per Lautaro Fernandez che non trova l’impatto con la sfera. Tre giri di lancette più tardi, grande assolo di Loiodice e imbucata per Palazzo, Vicino è aggirato ma è provvidenziale il salvataggio sulla linea di Giglio. Il numero dieci ofantino è in giornata, appena fuori dall’area di rigore calcia trovando la deviazione di un difensore: dal susseguente corner, stacco appena alto di Palazzo. Insistono i ragazzi di Pazienza, spingendo molto sul settore mancino con Dorval e un Loiodice immarcabile: al 37′ Achik ribatte in rete una conclusione di Palazzo sporcata da un avversario, l’assistente però segnala l’offside. Nel finale di tempo ancora Palazzo attivo sul tiro dalla bandierina di Achik spizzato da Agnelli, palla sopra la traversa. Non trova la traiettoria giusta anche dall’altra parte Tuninetti sul calcio da fermo battuto da Giglio. Si va all’intervallo con un Audace più volte a un passo dalla marcatura, mentre resta in piedi l’organizzazione difensiva dei murgiani.
Si torna in campo senza sostituzioni, la storia della partita cambia in pochi secondi dal 55′ in poi: Tricarico è superlativo sul fendente di Chiaradia, sul capovolgimento di fronte Achik fila via inesorabilmente sulla destra e con una perfetta soluzione incrociata batte Vicino per il vantaggio cerignolano. Subito dopo Palazzo chiama in causa il portiere di casa con un tiro da fuori, ben contenuto. Poco prima del quarto d’ora, su azione d’angolo Di Modugno centra il legno di testa, palla poi arpionata da Tricarico. Il Gravina dà fondo a tutte le sue energie per arrivare al pareggio: Tricarico è attento sul subentrato Lasalandra; al 75′ Tascone (in campo per Mincica) con un pallonetto non va lontano dal gol del raddoppio, Pazienza si copre leggermente con gli innesti di Silletti e Basile per Achik e Vitiello. La sfida si tiene assai viva, Tricarico (83′) si distende e mette in corner sull’iniziativa di Notaristefano, altro ingresso dalla panchina dell’Fbc. Negli ultimi scampoli, compresi i sei minuti di recupero, il Cerignola stringe i denti e ottiene una vittoria dall’importante peso specifico su un avversario confermatosi assolutamente ostico come da tradizione davanti al proprio pubblico.
Tre punti che consentono alle “cicogne” di risalire qualche posizione in classifica e di toccare quota 10 punti, a meno quattro dalla vetta occupata dal Bitonto. Mercoledì secondo turno infrasettimanale della stagione, ospite al “Monterisi” sarà il Bisceglie, oggi sconfitto in casa dal Lavello.
GRAVINA-AUDACE CERIGNOLA 0-1
Gravina (3-5-2): Vicino, Di Modugno, Giglio, Chiaradia, Popolo (65′ Lasalandra), Scalisi (73′ Borgia), Tuninetti, Chacon (86′ Pentimone), Kharmoud, Tommasone (73′ Notaristefano), Lautaro Fernandez. A disposizione: Maniglio, Liso, Sgambati, Scalera, Iannone. Allenatori: Summa-Ragone.
Audace Cerignola (4-2-3-1): Tricarico, Vitiello (80′ Basile), Allegrini, Sirri, Dorval, Maltese (86′ Longo), Agnelli, Achik (80′ Silletti), Mincica (62′ Tascone), Loiodice, Palazzo. A disposizione: Brescia, Manzo, Muscatiello, Botta, Russo. Allenatore: Michele Pazienza.
Rete: 56′ Achik.
Ammoniti: Pentimone (G); Allegrini, Agnelli (AC).
Angoli: 5-6. Recuperi: 1′ pt, 6′ st.
Arbitro: Bozzetto (Bergamo). Assistenti: Galigani (Sondrio)-Manzini (Voghera).