Anticipo al sabato nella terza giornata di serie D per l’Audace Cerignola, che ospiterà il Nola alla ricerca della seconda vittoria stagionale in campionato. Gli ofantini domenica scorsa hanno pareggiato 1-1 in quel di Molfetta, portando via un punto da un campo molto ostico in una gara estremamente tattica: poche le chiare occasioni da gol, l’unico cruccio è stato aver mantenuto il vantaggio appena per sessanta secondi con la nuova parità di Pozzebon, riscattatosi dopo aver siglato l’autorete dello 0-1. Siamo ancora alle battute iniziali, eppure questo girone H già sta producendo le prime avvisaglie di quel che sarà: nessuna squadra è a punteggio pieno dopo 180′, segnale che si tratterà di un torneo nel quale (più degli altri anni) la continuità di risultati e la profondità delle rose faranno la differenza. Come dichiarato nell’immediato dopogara del “Paolo Poli”, mister Pazienza chiede assolutamente i tre punti dalla sfida contro i campani per due motivi semplici e allo stesso modo essenziali: per la qualità dell’organico gialloblu e per salire di tono anche nei meccanismi di squadra, allo scopo di rendere il Cerignola una macchina sempre più perfetta. Il ritorno di Lorenzo Longo in mediana è una ulteriore dimostrazione che l’Audace non vuole lasciare nulla di intentato nella corsa al vertice.
In previsione anche del successivo turno infrasettimanale, il tecnico cerignolano dovrà operare scelte oculate con l’obiettivo anche di gestire le energie: probabilmente si ripartirà da quello che in questi primi impegni si sta delineando come undici titolare. Per centrare il successo, difficilmente si rinuncerà a elementi del calibro di Malcore, Loiodice e Achik in prima linea, da valutare in difesa Allegrini con Silletti pronto a prenderne il posto. Le due formazioni si sono affrontate in coppa Italia circa dieci giorni fa (Cerignola vittorioso 2-0), ma sarà del tutto un’altra sfida in virtù dell’assenza di turnover radicali.
Ripescato in quarta serie dopo il 17° posto nel girone G della precedente annata, il Nola mantiene come traguardo la salvezza, da ottenere il prima possibile. In panchina siede Alfonso De Lucia, già presidente del sodalizio napoletano: il 2-1 interno sul Nardò ha regalato la prima gioia stagionale, mentre all’esordio era arrivata una onorevolissima battuta d’arresto di misura sul campo della Casertana. Numerosi i movimenti di mercato dei bianconeri: fra i calciatori più rappresentativi i difensori D’Orsi e Sicignano, Acampora e Ruggiero in mediana, gli attaccanti Padulano (ex Bitonto e Bisceglie) e Figliolia. Due gli ex Audace fra i bruniani, Cappa fra i pali e il difensore Donnarumma, entrambi reduci dall’esperienza di Portici. De Lucia riavrà a disposizione – scontata la squalifica – D’Angelo in avanti e con tutta probabilità opterà anch’egli per il 4-2-3-1, coprendo innanzitutto gli spazi per poi ripartire in velocità.
L’ultimo precedente risale alla stagione 2018/19: il 28 ottobre 2018, i gialloblu prevalsero 2-1 con la decisiva doppietta di Foggia. Calcio d’inizio al “Monterisi” alle ore 18, con la direzione arbitrale affidata al sig. Duzel, della sezione di Castelfranco Veneto.